Provocatorio e sconvolgente è stato l’atteggiamento assunto dalla direzione aziendale nell’incontro tenutosi in data 12 dicembre 2024.
Relativamente alle bozze di regolamenti inerenti all’orario di lavoro, alla mobilità interna, alla mensa, ai tempi di vestizione e alle progressioni verticali, la citata Direzione è stata indisponibile a conseguire qualsiasi tipo di intesa con la rappresentanza sindacale, la quale unanimemente aveva avanzato delle legittime osservazioni sul merito delle singole proposte.
La cosa più sconcertante, però, è emersa nel momento in cui la delegazione di parte sindacale, unitariamente, ha chiesto informazioni sulla determinazione e sull’utilizzo dei fondi del salario accessorio relativi agli anni 2022, 2023 e 2024.
Durante la trattativa è emerso addirittura che l’AST non ha ancora quantificato il fondo dell’anno 2023 né dato applicazione all’accordo sancito in data 29/12/2023 sui DEP 2023 (ex PEO) che quindi rischiano di non vedere mai la luce per una responsabilità tutta datoriale.
Inoltre la Direzione non è stata in grado di giustificare la mancata costituzione dei fondi 2024 – da farsi entro il 31 gennaio dell’anno secondo il CCNL - e dunque si rischia, anche per l’anno corrente, che i DEP 2024 (ex PEO) non possano essere riconosciuti e dunque andare persi perché, come da giurisprudenza consolidata, il relativo accordo e stanziamento deve essere definito, previa determinazione e ripartizione dei fondi, entro il corrente esercizio.
Tali gravissime inaccettabili omissioni, riconosciute dalla stessa parte pubblica, sono l’ennesimo potenziale danno economico a carico dei lavoratori.
Visto quanto sopra, la Rappresentanza Sindacale unitariamente ha redarguito la parte pubblica nell’emettere entro lunedì tutta la documentazione utile affinché la contrattazione dell’anno non vada persa.
A fronte di ciò, la Direzione ha dunque assunto l’impegno di adottare e trasmettere tutti i provvedimenti amministrativi necessari, ivi comprese le somme residue relative agli esercizi 2022 e 2023, entro lunedì 16 dicembre 2024.
Per quanto sopra riportato la RSU e tutte le Organizzazioni Sindacali sottoscrittrici del presente documento, in assenza della documentazione sui fondi entro il termine sopra indicato, procederà UNITARIAMENTE ad organizzare un presidio davanti alla struttura ospedaliera di Ascoli il giorno 17 dicembre 2024 dalle ore 13.30 alle ore 14.30 nonché ad intraprendere ulteriori fortissime iniziative anche in considerazione degli altri gravissimi inadempimenti e violazioni contrattuali che contraddistinguono l’attuale gestione dell’Azienda Sanitaria Territoriale di Ascoli Piceno.
A tal fine, comunicheremo prontamente a tutte le lavoratrici ed i lavoratori gli sviluppi sulla vicenda chiamandoli fin d’ora a partecipare al presidio di martedì prossimo.
Ascoli Piceno, lì 12 dicembre 2024
RSU FP CGIL CISL FP NURSIND NURSING-UP FIALS USB
f.to P.Grassi V.Rossi G.Cipollini M.Pelosi R.Tassi F.Menzietti M.Giuliani