I principi di una dieta sana ed equilibrata per costruire, pasto dopo pasto, delle solide basi per la nostra salute. Dopo aver coinvolto con soddisfazione gli studenti dell’Iis “Ulpiani” di Ascoli nel mese di maggio, la CNA di Ascoli Piceno torna a condividere i pilastri di una buona alimentazione con la fascia meno giovane dei propri associati, che più di ogni altra può farsi portavoce di un corretto stile di vita tra le mura domestiche e nei principali luoghi di socializzazione.
Per queste ragioni, grazie al prezioso contributo della responsabile CNA Pensionati Ascoli Piceno Anna Rita Pignoloni e della responsabile CNA Agroalimentare Ascoli Piceno Caterina Mancini, la CNA ha scelto di riproporre “Il ben-essere a tavola”, format particolarmente apprezzato che sabato 30 novembre farà tappa all’Hotel Ristorante “DonnaRosa” di Roccafluvione nel corso di un incontro promosso da CNA Pensionati Ascoli Piceno e CNA Agroalimentare Ascoli Piceno che si preannuncia già estremamente partecipato.
Dopo i saluti della presidente CNA Ascoli Piceno Arianna Trillini, del direttore Francesco Balloni, dell’assessore regionale all’Agricoltura Andrea Maria Antonini, del sindaco di Roccafluvione Emiliano Sciamanna, del sindaco di Ascoli Marco Fioravanti e del presidente della Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini, pensionati e partecipanti di ogni età avranno l’opportunità di prendere parte a una lezione speciale di un grande professionista della salute, stimato sul territorio come in tutta Italia.
Sarà infatti il dottor Mauro Mario Mariani, angiologo ma soprattutto “mangiologo” - come è conosciuto dai pazienti e dai suoi appassionati telespettatori - a dialogare con gli associati presenti, illustrando pregi e difetti di tutto ciò che ogni giorno finisce sulle nostre tavole e mettendo in evidenza l’importanza di adottare con costanza delle buone - in tutti i sensi - pratiche alimentari.
Alvaro Cafini e Mauro Mario Mariani
Lo specialista in malattie vascolari, offre un'ampia riflessione sulla salute e la prevenzione, con un focus su alimentazione, consapevolezza e scelte personali. Il medico sottolinea come le malattie vascolari siano la principale causa di decesso in Occidente, soprattutto nella fascia over 60. Nonostante i progressi diagnostici, c'è ancora poca prevenzione attiva. Invita a dedicare più attenzione a pratiche preventive semplici, come la misurazione regolare della pressione e l'uso di strumenti diagnostici avanzati come elettrocardiogramma o l'eco-doppler.
Importanti sono l'alimentazione e lo stile di vita per il medico che ribadisce come ogni scelta alimentare influisce sulla salute: non esistono zone grigie tra ciò che fa bene e ciò che fa male. Cita esempi di alimenti benefici, come il pomodoro cotto (ricco di licopene) e il melograno, utili per prevenire l'infiammazione e supportare la salute della prostata. Propone un approccio equilibrato al cibo, evitando eccessi o divieti assoluti, e promuovendo il consumo di verdure, frutta e combinazioni innovative tra ingredienti.
Il dr.
Mariani sottolinea poi l'importanza di collaborare con associazioni
locali e nazionali per promuovere prevenzione e consapevolezza.
Critica la carenza comunicativa della categoria medica purtroppo
impegnata nelle liste d'attesa e invita a rivolgersi a professionisti
qualificati per consigli affidabili. Altri baluardi fondamentali sono
quello della sostenibilità ambientale e della consapevolezza
sociale: Mariani evidenzia la necessità di adottare pratiche
alimentari e di consumo che rispettino l'ambiente, evitando alimenti
eccessivamente processati o ricchi di additivi chimici.
Nodo
cruciale l'educazione e il cambiamento personale. Occorre promuovere
un approccio basato su educazione, metodo e consapevolezza. Sostiene
che ogni individuo debba diventare responsabile delle proprie scelte
per vivere a lungo e in salute. Il suo motto è "educazione,
consapevolezza, scelta, metodo".
Infine, ricorda che l'obiettivo non è solo vivere più a lungo, ma farlo in buona salute. Incoraggia il pubblico a partecipare attivamente a iniziative educative e a considerare la salute come un impegno personale. Una riflessione che richiama l'attenzione sul legame tra scelte individuali, salute collettiva e sostenibilità ambientale. E promette che dopo aver cenato all'Hotel Ristorante “DonnaRosa” di Roccafluvione non ci si alzerà da tavola con il classico peso sullo stomaco.
«Dobbiamo iniziare a difenderci e a riflettere sul fatto che i nostri anziani continuano a crescere numericamente e, anche in quest’ottica, dovremo garantirci la possibilità di vivere a lungo e bene . Le nostre scelte a tavola sono fortemente legate alla nostra salute. Si tende ad agire solo quando l’allarme è ormai diffuso, mentre questi incontri servono a fornire educazione, scelta, consapevolezza e metodo».
Quindi i pensionati CNA potranno poi “degustare” gli insegnamenti del dottor Mariani attraverso i piatti preparati da Antonio Scipioni, titolare del “DonnaRosa” e presidente nazionale CNA Ristorazione, che per l’occasione sta preparando un menù speciale in linea con i principi enunciati dal mangiologo e promossi dalla CNA di Ascoli Piceno.
Informazione e convivialità insieme nel segno della prevenzione: la scelta di dedicare un’iniziativa ai pensionati CNA affonda le radici nella necessità di coinvolgere da vicino delle figure chiave nel nostro tessuto sociale, che oltre ad applicare una dieta sana nella propria quotidianità potranno diffondere quanto appreso dal dottor Mariani tra figli, nipoti e amici di sempre, facendosi portavoce di buone pratiche sul piano alimentare e sanitario.
Non bisogna poi dimenticare che, nel calo demografico fotografato dall’Istat - la demografia marchigiana dal 2011 al 2023 ha subito un calo del 4,2%, ben superiore al 1,6% nazionale, con picchi localizzati in corrispondenza delle aree interne - la mancanza di natalità e il positivo allungamento della vita media gravano fortemente sugli indici di vecchiaia e di dipendenza strutturale. Il primo, nel Piceno, è pari a 235, ossia il numero di cittadini over 65 per ogni 100 nella fascia tra 0 e 14 anni, mentre il secondo è pari a 61 e indica il rapporto tra cittadini in età attiva e quelli troppo giovani o troppo anziani per il lavoro: in entrambi i casi, ci troviamo ben oltre il dato nazionale. Nel 2022, secondo l’istituto, i pensionati marchigiani erano 438.813, 35.807 dei quali (8,16%) con reddito pensionistico inferiore a 500 euro, il che in molti casi comporta un’attenzione inevitabilmente inferiore nei confronti della qualità del cibo.
Eppure, sempre secondo l’Istat, nel 2018 le malattie del sistema circolatorio rappresentavano la principale causa di morte in Italia (28,1% dei decessi). Il dato marchigiano è leggermente inferiore, attestandosi al 25,2%, sebbene resti evidente la necessità di condurre uno stile di vita sano, a partire dall’alimentazione, per tutelare la nostra salute e quella di chi siede a tavola con noi.
«Abbiamo fortemente voluto promuovere questa iniziativa perché l’alimentazione è il punto di partenza del nostro benessere - conferma Alvaro Cafini, presidente CNA Pensionati Ascoli Piceno - Spesso i pensionati sono legati alle antiche tradizioni e alle cucine di una volta: grazie al contributo del dottor Mariani, invece, potremo apprendere delle informazioni di cui fare tesoro».
«A nome della presidenza voglio ringraziare Alvaro Cafini e il gruppo dei pensionati per l’impegno costante dimostrato nel promuovere iniziative di grande interesse e di carattere estremamente pratico» dichiara Barbara Tomassini, vicepresidente CNA Ascoli Piceno per la città di Ascoli.
«Sarà un grande onore per noi cucinare in occasione di questa importante iniziativa - aggiunge Antonio Scipioni - Ippocrate, padre della medicina, sosteneva che il benessere inizia dalla tavola, e in questo senso come associazione teniamo molto a valorizzare le peculiarità territoriali per mettere in evidenza l’artigianalità dei nostri prodotti, premiando chi promuove la qualità all’interno della sua quotidianità professionale per il bene di tutta la comunità. Occorre valorizzazione i prodotti artigianali e della qualità alimentare, sottolineando l'importanza della consapevolezza nelle scelte alimentari. Il benessere inizia dalla tavola, in linea con l'idea che ciò che mangiamo influenza direttamente la nostra salute.
Scipioni ha posto ancora l'accento sull'importanza di utilizzare prodotti di qualità uniti a tecniche di preparazione adeguate. Ha spiegato che, anche con ingredienti eccellenti, una lavorazione scorretta può compromettere il risultato. Da presidente di CNA Ristorazione, intende promuovere le peculiarità territoriali e l'artigianalità, distinguendo nettamente i prodotti di qualità da quelli industriali, spesso privi di legame con il territorio e con un impatto negativo sulla salute.
Un esempio concreto citato da Scipioni riguarda il costo effettivo dei pasti nei fast food, dove, l'hamburger calcolato al chilo, può raggiungere cifre sorprendenti (circa 55 euro al chilo), nonostante la percezione di economicità. Inoltre, ha evidenziato come questi prodotti contengano spesso aromi artificiali, conservanti e soia, invece di ingredienti naturali. Ha suggerito un approccio diverso: acquistare da fornai e macellai locali per ottenere prodotti genuini, più salutari e spesso anche più convenienti.
«Come presidente di CNA Ristorazione l'obiettivo è sensibilizzare i consumatori, offrendo loro strumenti per fare scelte alimentari informate e promuovendo un circolo virtuoso che favorisca i produttori di qualità. Questo impegno è supportato dalla collaborazione con esperti riconosciuti a livello nazionale, mirata a diffondere conoscenze e buone pratiche nel settore alimentare.».