Bambini e ragazzi ucraini ospiti nell’oasi di Carpineto

Bambini e ragazzi ucraini ospiti nell’oasi di Carpineto

Ascoli - Sono arrivati ad Ascoli ed ospitati nell’Oasi di Carpineto i 20 ragazzi ucraini (accompagnati da uno dei genitori affidatari per un totale di 35 persone) provenienti dalle città di Nikopol e Kryviy Rih nel Dnipropetrovsk grazie alla disponibilità della Caritas ascolana e di S. Benedetto e delle due comunità diocesane. L’iniziativa, sostenuta dalla Conferenza Episcopale Italiana e dalla Nunziatura Apostolica in Ucraina, è un ulteriore segno della solidarietà della Chiesa in Italia alla popolazione ucraina.

Rimarranno ad Ascoli fino al 20 agosto poi saranno ospitati dalla Diocesi di Macerata fino al 26 per poi fare ritorno in Ucraina per l’inizio della scuola previsto il 1 settembre.

Il progetto si aggiunge ad altri già in atto che hanno permesso ad oltre 600 bambini e ragazzi di trascorrere qualche settimana di serenità, lontano dalla guerra e dalla sofferenza. Dall’inizio dell’estate, infatti, grazie al coinvolgimento di attori diversi, sono state organizzate vacanze solidali in collaborazione con Caritas Spes e Caritas Ukraine, attività a livello diocesano ed è stato sostenuto l’intervento realizzato dal Movimento europeo di azione nonviolenta (MEAN).  

Sin dall’inizio del conflitto, Caritas Italiana è accanto alle comunità ucraine e in prima linea insieme alle Caritas nazionali, Caritas Spes e Caritas Ukraine, nella gestione dell’emergenza e degli aiuti. Già nel 2022, aveva accolto la richiesta delle Caritas ucraine di offrire un periodo di vacanza in Italia a circa 200 bambini, prima della ripresa delle attività scolastiche.

Questa ultima iniziativa è strettamente collegata ai colloqui di pace del cardinale Matteo Zuppi, su incarico di Papa Francesco.

In questi giorni è scattata una vera gara di solidarietà che renderà possibile far sentire a questi ragazzi e alle loro famiglie affidatarie un clima di famiglia e di pace.

Momento significativo sarà la celebrazione liturgica di martedì 15 agosto quando tutti (è invitata a partecipare l’intera comunità diocesana) si ritroveranno con il Vescovo Gianpiero Palmieri, alle 16.30 nella chiesa di S. Agostino davanti all’altare della Madonna della Pace per invocare il dono della fine della guerra e del ritorno alla serenità.

E’ prevista inoltre la visita alla città di Ascoli con una guida d’eccezione: la pittrice del palio della Quintana di luglio l’ucraina Olena Panasiuk. Tappa suggestiva la visita alla Città di Offida del 16 agosto, coincidente con l’incontro del gruppo con il Direttore Caritas Nazionale don Marco Pagniello e con il vescovo Gianpiero Palmieri. accolti dal parroco don Armeno Antonini: Guidati alla scoperta delle bellezze della città il gruppo sarà ospite dell’Amministrazione comunale.

Anche il Comune di Ascoli Piceno si è reso disponibile concedendo l’ingresso gratuito al Parco Avventura di Colle S. Marco e contribuendo alle spese di trasporto per l’intero periodo, grazie anche alla disponibilità della Start Spa. Il 17 e 18 agosto la Caritas di S.Benedetto accoglierà con due giornate al mare, a Grottammare, la comitiva che, tra l’altro, sarà ospitata a pranzo dalla Caritas e della locale comunità parrocchiale.

Non mancherà una gita al Parco Zoo di Falconara e una visita al Santuario di Loreto, in questo caso il gruppo sarà ospite della Caritas di Loreto.

Ma si è scatenata una vera ondata di solidarietà con la presenza di rappresentanti di gruppi movimenti e associazioni per servire i pranzi e le cene e per offrire momenti di gioco e spettacolo. Musica per il dopocena del 15 agosto con Eleonora Filipponi cantante della Note di Passione Band. I Piceni Pizzicati animeranno la serata del 16 agosto mentre l’ultima sera sarà animata dai giovani della Pastorale Giovanile diocesana che sono appena ritornati dalla GMG di Lisbona.