Atim, gruppo assembleare del Pd sul bando per il nuovo direttore generale: 'Non sono bastati 12 milioni di affidi diretti e sperperi per abrogare l’Agenzia?'

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Atim, gruppo assembleare del Pd sul bando per il nuovo direttore generale: 'Non sono bastati 12 milioni di affidi diretti e sperperi per abrogare l’Agenzia?'

ANCONA - “La telenovela Atim continua. Non sono bastati neanche due dirigenti fatti fuori, 12 milioni di affidi diretti e sprechi di ogni sorta per prendere l’unica decisione sensata, ovvero abrogare l’Atim. Incredibilmente il presidente Acquaroli si ostina a perseverare diabolicamente nel suo errore e fa emettere un bando per l’assunzione del nuovo direttore generale dell’Agenzia con l’obiettivo di tenere in vita quel carrozzone, incurante dei pessimi risultati conseguiti e degli scandali emersi, come quello clamoroso riguardante l’assenteismo dei dipendenti nella sede ubicata nei locali della Camera di Commercio”.

A dirlo è il gruppo assembleare del Partito Democratico.

La gestione fallimentare di Atim - continuano i dem - è sotto gli occhi di tutti. Sia sotto l’aspetto dei risultati raggiunti, valga su tutti la tragicomica vicenda dei rapporti con Aeroitalia che tanti danni ha causato al nostro Aeroporto, sia sotto il profilo dello spreco di denaro pubblico, oggetto di rilievi da parte della Corte dei Conti e impietosamente fotografato dalle cifre: 748 mila euro messi a bilancio per 12 unità di personale , di cui 3 dirigenziali, 85 mila euro per tre anni di affitto per la sede, 24 mila euro per il servizio tesoreria. Non sarà certo questo nuovo bando pubblico a sanare le opacità che, anche nella nomina dei suoi direttori generali, ha contrassegnato l’agire della giunta regionale.  Basti dire che nel 2021 il primo direttore designato fu Gianluca Caramanna, responsabile nazionale del Dipartimento Turismo di Fratelli d’Italia. Poi, nel 2022, è stata la volta di Marco Bruschini, altro incarico da 186 mila euro annui, assegnato seguendo i criteri della vicinanza politica anziché quelli della trasparenza amministrativa.”.

Da parte nostra - concludono i consiglieri del Pd - continueremo a batterci non solo per far emergere la verità sui tanti, troppi punti oscuri della gestione Atim, ma per chiederne anche l’abrogazione attraverso l’approvazione della proposta di legge presentata dal nostro gruppo a prima firma del consigliere Fabrizio Cesetti, così da restituire alle strutture tecniche della Regione Marche le competenze sul Turismo e l’Internazionalizzazione e ristabilire il rispetto delle regole della Pubblica amministrazione che con Atim sono state aggirate”.

Ancona, 5 dicembre 2024

Gruppo assembleare del Partito Democratico - Assemblea legislativa delle Marche