Convegno ad Ascoli con il Commissario alla Ricostruzione Giovanni Legnini e l’assessore regionale Guido Castelli.
Stato di attuazione dei programmi
del Fondo complementare e sinergia con il PNRR per le aree terremotate,
programmazione e pianificazione della ricostruzione del Centro Italia sono
stati i temi al centro della giornata di lavori di questa mattina a Palazzo dei
Capitani di Ascoli. Presenti, tra gli altri, il Commissario straordinario di
Governo Giovanni Legnini, il sindaco Marco Fioravanti e l’assessore regionale
alla Ricostruzione Guido Castelli che ha coordinato i lavori.
“Grazie al commissario Legnini per
questa opportunità di confronto – ha sottolineato in videoconferenza il
presidente della Regione Francesco Acquaroli - necessaria per cercare,
richiamando l’appello del presidente del Consiglio, ‘di spendere subito e bene
le risorse’, doppiamente valido per rendere competitivo un territorio e per
restituire normalità e speranza al cratere sismico costretto da ormai cinque
anni a vivere in emergenza senza riuscire a programmare quotidianità e futuro.
In questa occasione di incontro, in cui sono protagonisti i Sindaci, sono due i
temi fondamentali: quello della proroga del Superbonus 110% per il sisma e del
credito d’imposta, temi molto sentiti da privati e dal mondo delle imprese.
Chiedo al Commissario, insieme a Regioni, Comuni e associazioni di categoria,
di farsi portatore nei confronti del governo di questo appello affinché nelle
prossime settimane si possa arrivare alla soluzione di questi temi nevralgici
per dare ulteriore spinta alla ricostruzione.
“Poi – ha proseguito Acquaroli - c’è
il tema che riguarda il Cis: è fondamentale comprendere come riprendere quelle
progettazioni rimaste non incluse nella prima fase del finanziamento da parte del
ministero. Credo che questa possa essere un’occasione per valorizzare tutti i
progetti validi per i territori, che avevano visto anche i Comuni lavorare in
maniera aggregata, e cercare di capire come poter dare risposte a chi aveva
partecipato con entusiasmo. Altro elemento quello del Soggetto attuatore: il
ruolo delle Regioni su questa partita deve essere importante soprattutto per
quello che concerne la parte economica del Pnrr. Credo che la regia debba
essere unica per evitare che ci possano essere accavallamenti e misure che non
coprono tutti i settori. In questo senso un coinvolgimento importante delle
Regioni va preso seriamente in considerazione perché riteniamo che proprio in
virtù del fatto che già le Regioni gestiscono Por e Fesr, in continuità con
quelle misure, si possa arrivare a una gestione più completa e che possa
coinvolgere maggiormente tutti i territori comunali e tutte le categorie
presenti”.
“Il Pnrr – ha concluso il Presidente - è un’occasione fondamentale che deve dare risposte rispetto non solo alla rigenerazione urbana ma anche alla capacità economica del territorio intero, in questo senso la filiera istituzionale si sta stringendo in maniera seria e responsabile. Struttura commissariale, Regione e Comuni possono fare squadra per cercare di dare risposte nel più breve tempo possibile. Finire nei meandri della burocrazia può rappresentare un ostacolo che vogliamo evitare. Chiedo al Commissario di rivederci presto per fare sintesi ed essere pronti per il nuovo anno a dare ulteriore spinta e rilancio a questa fase di ricostruzione”.
“Abbiamo voluto fare il punto
– ha rimarcato Castelli – in una fase delicatissima della ricostruzione dove
già stiamo sviluppando programmi piuttosto significativi sul piano della
ricostruzione privata e stiamo finalmente predisponendo l’attivazione della
ricostruzione pubblica con particolare riferimento alle scuole attraverso un
finanziamento pari a 150 Mln di euro. Contemporaneamente la nostra attenzione
deve anche essere riservata al Pnrr sisma con 1 Mld e 780 Mln di euro per
misure che riguardano la dotazione infrastrutturale pubblica dei Comuni del
cratere e un finanziamento dirottato alle imprese che devono sostenere la
ripresa dei territori lesionati dal terremoto. In questo momento dobbiamo fare
squadra perché i fondi sono tanti, ma la capacità di poterli utilizzare
tempestivamente dipende invece da una capacità tutta da costruire”.
“Occorre programmare bene le risorse
- ha ricordato Legnini – attraverso un lavoro di coordinamento tra
Regione e Comuni. Ricostruzione, Fondo complementare e PNRR convergono verso
l’obiettivo dello sviluppo e tra le priorità ci sono la connessione digitale,
lo sviluppo delle imprese e la messa in sicurezza del patrimonio edilizio e
delle infrastrutture pubbliche”.
Durante l'incontro una sessione è stata dedicata sullo Stato di attuazione del PNRR sisma con la partecipazione degli assessori regionali di Abruzzo, Umbria e Lazio e dei Sub Commissari Fulvio Maria Soccodato e Gianluca Loffredo. Un'altra sessione, invece, è stata dedicata al focus sul cratere 2016 con la presentazione degli esiti della ricerca condotta nell’ambito della convenzione Istituto nazionale di urbanistica (Inu) e il punto sullo stato di attuazione dell’attività di pianificazione e programmazione urbanistica prevista dall’ordinanza 107 del 2020.