“Una
firma propedeutica all’approvazione del regolamento – ha spiegato
l’assessore all’Urbanistica, Gianni Silvestri – che lunedì sarà al
vaglio del Consiglio comunale. Con questo accordo rendiamo più semplice
il procedimento di autorizzazione per i dehors, dando così risposta alle
esigenze del tessuto economico cittadino, e garantiamo la conservazione
e la valorizzazione del patrimonio pubblico grazie all’operato della
Soprintendenza”.
Nel
documento tecnico si illustrano le modalità del nuovo procedimento
semplificato. Nello specifico, le autorizzazioni e concessioni per
l’occupazione temporanea del suolo pubblico oggetto di tutela, per
l’installazione di strutture e arredi di carattere provvisorio, sono
rilasciate di norma dal Comune previa autorizzazione della
Soprintendenza. L’accordo permetterà di considerare autorizzate dalla
Soprintendenza le richieste di occupazione sotto forma di SCIA per le
quali il Comune avrà verificato la conformità al Regolamento: in questo
caso il Comune dovrà solo comunicare alla Soprintendenza, entro dieci
giorni dal rilascio, l’avvenuta autorizzazione.
Per
capire quali categorie rientrano nell’iter semplificato viene
richiamato il regolamento: si tratta dei dehors categoria A (sedie e
sgabelli, tavoli, cestini, elementi di comunicazione; sono consentiti
sugli assi, piazze, aree verdi e lungofiume) ad eccezione di quelli
ubicati a Piazza Arringo e Piazza del Popolo; dehors di categoria B
(sedie e sgabelli, tavoli, cestini, elementi di comunicazione, tende o
ombrelloni, elementi di illuminazione; sono consentiti sugli assi
storici, corso Trento e Trieste, piazze, aree verdi e lungofiume) ad
eccezione di quelli ubicati a Piazza del Popolo, Piazza Arringo, via del
Trivio - nel tratto compreso dal chiostro di San Francesco a Piazza
Ventidio Basso); dehors di categoria C (sedie e sgabelli, tavoli,
cestini, elementi di comunicazione, tende o ombrelloni, elementi di
illuminazione, pannelli frangivento, elementi di riscaldamento; sono
consentiti sugli assi storici, corso Trento e Trieste, aree verdi,
lungofiume e piazze tranne Piazza del Popolo e Piazza Arringo) ad
eccezione di quelli ubicati in Piazza del Popolo, Piazza Arringo, Piazza
Ventidio Basso, via del Trivio, parte di corso Mazzini (palazzo Gallo,
tratto a vista del decumano romano).
È
esclusa dall’ambito di applicazione dell’accordo l’installazione di
strutture metalliche all’americana, gonfiabili, totem e qualsiasi altro
mezzo pubblicitario autonomo rispetto alle installazioni delle tipologie
previste dal regolamento. Infine, l’intesa analizza anche la questione
dei cartelli e mezzi pubblicitari: questi potranno essere ammessi solo
se previsti nell’istanza e specificamente autorizzati dal Comune.
Dovranno essere di modeste dimensioni, senza agganci a superfici
murarie, in numero limitato e senza interferenze con la visibilità dei
complessi monumentali del centro storico. Dovranno inoltre essere
cromaticamente e contenutisticamente compatibili col decoro urbano e col
rispetto dei monumenti di pregio storico architettonico presenti.