Al cinecircolo l’omaggio a Papa Francesco con la proiezione di 'Chiamatemi Francesco-il Papa della gente' di Luchetti

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Al cinecircolo l’omaggio a Papa Francesco con la proiezione di 'Chiamatemi Francesco-il Papa della gente' di Luchetti

Martedì 29 aprile alle 21.15. Videocollegamento in diretta con il regista.

A poco più di una settimana dalla morte di Papa Francesco, il Cinecircolo “Don Mauro-Nel corso del tempo” di Monticelli intende onorarne il ricordo con una proiezione speciale con il film “Chiamatemi Francesco-Il Papa della gente” (2015,95’) di Daniele Luchetti, martedì 29 aprile alle ore 12.15. Il regista si collegherà in diretta via Zoom per introdurre alla visione del film diventato ancora più attuale dopo la morte del Papa.

Il lungometraggio di Luchetti si avvia con il Card. Bergoglio a Roma, in attesa dell'inizio di lavori del Conclave. Dopo una sua prima riflessione, si snoda il flashback che riporta alla Buenos Aires degli anni Sessanta. L'Argentina si prepara a vivere i terribili anni della dittatura militare di Videla e dei generali. Comincia la ricostruzione di quell'infausto periodo, e tutta l’azione si muove intorno a quei tragici avvenimenti. Che Bergoglio vive da Padre Provinciale dei Gesuiti per l'Argentina e cerca di modificare negli esiti, facendo opposizione, proteggendo prigionieri, aiutando a nascondere oppositori politici. Con esplicita lettera di Giovanni Paolo II, Bergoglio diventa cardinale della capitale, e dopo le dimissioni di Papa Ratzinger, si prepara al conclave dl 2013 che lo elegge Pontefice.

Ad appena due anni dalla nomina di Papa Francesco, Daniele Luchetti, regista italiano dal curriculum importante (Il portaborse, 1991; La scuola, 1995; Mio fratello è figlio unico, 2007; La nostra vita, 2010) si avventurò nella non facile impresa di realizzare un film su una figura già tanto carismatica, fortemente segnato da storie tra cronaca sociale, denuncia, sentimenti esasperati. Il film ripercorre 50 anni di storia con pulizia e precisione: dalle vittime dei militari alla generosa dedizione di Bergoglio per indifesi e ultimi, il quadro è sincero, giusto, coerente: è il Francesco della gioia e della chiesa aperta a tutti.

Il film ebbe l'anteprima mondiale il 1º dicembre 2015 nell'Aula Paolo VI della Città del Vaticano dove erano presenti 7.000 poveri, volontari, donne e bambini ospitati nelle case famiglia del Lazio a cui papa Francesco aveva regalato il biglietto accolti dall'elemosiniere di Sua Santità, monsignor Konrad Krajewski e alla fine della proiezione è stato offerta da papa Francesco una cena al sacco per tutti.

L’ingresso alla visione è riservato ai soci (ci si può associare ad inizio serata) e, vista l’eccezionalità dell’evento, la tessera sarà ad un costo minimo.