Ascoli - Le Associazioni dei Consumatori, FEDERCONSUMATORI di Ascoli Piceno, MOVIMENTO DIFESA DEL CITTADINO Marche, CITTADINANZATTIVA Marche e ADICONSUM Marche esprimono parere CONTRARIO alla richiesta di deroga riguardante la qualità contrattuale del servizio idrico integrato ovvero di ciascuno dei singoli servizi che lo compongono, proposta dall'Assemblea Territoriale D'Ambito A.T.A. - ATO 5 - Ascoli Piceno.
Infatti, come comunicatoci durante la riunione del 10 Settembre, l’ATO 5 ha già proceduto a fare una seconda richiesta di deroga ministeriale, la quale non necessita di un parere delle Associazioni dei Consumatori, riducendo al minimo essenziale quindi anche il nostro ruolo.
Inoltre, passando al tema della richiesta inviataci, non possiamo che esprimere un parere contrario alla deroga perché ciò comporta un danno alle consumatrici e ai consumatori, dato che si potrebbe avverare uno scenario nel quale i disservizi, i ritardi e le problematiche che emergerebbero in tutto il periodo riconosciuto per la deroga, non permetterebbero alcun tipo di tutela o di indennizzo.
Queste criticità si aggiungono, come già evidenziato ai dirigenti della CIIP e dell’ATO 5 presenti nella riunione del 10 Settembre, all’aumento delle tariffe che è stato applicato negli ultimi mesi, alla riduzione dell’accesso all’acqua, che in particolare nei mesi estivi ha raggiunto dei picchi notevoli, causato ovviamente anche dalla mancanza di precipitazioni e dall’aumento delle temperature causato dal riscaldamento globale.
Ciò però non può essere utilizzato come un pretesto per danneggiare i cittadini e le cittadine che regolarmente pagano per un servizio, che ricordiamo essere un servizio pubblico essenziale, sempre più oneroso e scadente e le cui cause, al di là delle problematiche legate al sisma del 2016, sono ormai da anni prevedibili e alle quali finalmente grazie ai fondi del PNRR si sta provando a trovare una soluzione.
La “Carta dei Servizi” e gli standard di qualità sono le principali garanzie che le consumatrici e i consumatori hanno per poter far valere i loro diritti, riconosciuti dalla Carta Costituzionale, e una deroga sarebbe esclusivamente un ulteriore danno aggiunto.
Non è neanche accettabile sentirsi dire, come detto nella riunione del 10 Settembre, che se noi Associazioni dei Consumatori ci pronunciassimo contrariamente alla deroga conseguentemente ci sarebbe un aumento delle tariffe in bolletta perché sarebbe necessario impegnare maggiori risorse al fine di poter garantire i servizi al minimo della qualità tollerabile.
Ciò significa non avere un'adeguata organizzazione né dirigenziale, né tantomeno operativa all’interno della CIIP e dell’ATO 5. È necessario per noi che chi di dovere ammetta le proprie responsabilità e non riversi le conseguenze delle proprie mancanze sulle spalle dei cittadini e delle cittadine.
Per i motivi di cui sopra, come Associazioni dei Consumatori ci pronunciamo contrariamente alla richiesta di deroga.
Ascoli Piceno
16/09/2024
FEDERCONSUMATORI Ascoli Piceno / Fermo
ADICONSUM Marche
MOVIMENTO DIFESA DEL CITTADINO Marche
CITTADINANZATTIVA Marche