Province al voto domenica 29 settembre, si rinnovano i Consigli

Province al voto domenica 29 settembre, si rinnovano i Consigli

Restano in carica i Presidenti, eletti ogni quattro anni, mentre cambierà la composizione delle cinque assise provinciali Il 14 ottobre convocata l’Assemblea congressuale dell’Upi Marche per la nuova compagine degli organi dell’associazione che riunisce le Province marchigiane La direttrice generale, Ciattaglia: «Un ringraziamento al personale per il lavoro che sta svolgendo. Le Province restano un Ente intermedio dal quale non si può prescindere».

ANCONA, 24 SETTEMBRE 2024 – Province al voto nelle Marche domenica prossima, 29 settembre, dalle 8 alle 20, per il rinnovo dei Consigli. Personale dei cinque enti territoriali al lavoro per l’allestimento dei seggi e per consentire lo svolgimento delle procedure elettorali, dopo l’espletamento delle attività per l’indizione dei comizi elettorali e la verifica dell’ammissibilità delle liste. «Voglio cogliere l’occasione per ringraziare tutti i colleghi delle Province impegnati da settimane per consentire il corretto ed agevole svolgimento delle operazioni elettorali e pre-elettorali, dalla ricezione e validazione delle liste dei candidati alla presenza nei seggi fino alle procedure di scrutinio» ha affermato la direttrice generale dell’Unione delle Province Italiane delle Marche, Valeria Ciattaglia.


«Il lavoro proseguirà anche dopo la comunicazione dei risultati elettoraliha aggiunto la direttricecon la convalida degli eletti e la verifica dei requisiti. Un lavoro prezioso ed accurato che consentirà poi il pieno funzionamento degli organi provinciali. Essendo un’elezione di secondo livelloha spiegato Ciattagliaforse c’è meno percezione dell’impegno che queste consultazioni richiedono e dell’importanza che esse rivestono. È bene ricordare che la legge di riordino delle Province non ha cancellato le loro funzioni, molte delle quali di rilievo, e che i consiglieri, eletti tra gli amministratori comunali, rappresentano un fondamentale raccordo territoriale sovracomunale. Le Provinceha concluso Ciattagliarestano quell’Ente intermedio dal quale non si può prescindere ed ogni tentativo di eliminarlo infatti è fallito». E della necessità di una nuova Riforma delle Province si parlerà lunedì 14 ottobre, a partire dalle 10:00, al SeePort Hotel di Ancona, in occasione dell’Assemblea generale dell’Upi Marche. Momento di riflessione, ma anche momento congressuale visto che la nuova Assemblea, formata dai neoeletti consiglieri provinciali e dai Presidenti ancora in carica, avrà poi il compito di eleggere il nuovo Consiglio direttivo ed i revisori dei conti dell’Unione delle Province delle Marche, l’associazione che rappresenta tutte le Amministrazioni provinciali della regione, ne coordina le attività nelle materie di interesse generale, svolgendo un ruolo di supporto tecnico e politico-istituzionale, promuovendo iniziative volte alla valorizzazione degli enti associati. I componenti dell’Assemblea voteranno anche i delegati che parteciperanno all’Assemblea dell’Upi nazionale prevista per fine ottobre.

Intanto alla prova delle urne domenica saranno 113 candidati, 19 dei quali sindaci, tutti ammessi a questa tornata. Due sono le liste presentate per ciascuna delle Province di Pesaro-Urbino, Ancona e Fermo. Tre le liste invece per Macerata ed Ascoli Piceno. Dalle urne di queste elezioni di secondo livello, così come previsto dalla Legge 56 del 2014, la Legge Delrio sul riordino degli organi provinciali, usciranno le nuove compagini delle assise di Pesaro-Urbino, Ancona, Macerata, Fermo ed Ascoli Piceno. Nuovi Consigli, mentre restano in carica i Presidenti delle Province. Sempre la Legge 56/14 dispone che i Consigli provinciali siano rinnovati ogni due anni, ogni quattro invece i Presidenti. Alla guida della Provincia di Pesaro-Urbino resta quindi Giuseppe Paolini, Daniele Carnevali ad Ancona, Sandro Parcaroli a Macerata, Michele Ortenzi a Fermo, Sergio Loggi ad Ascoli Piceno.

Sarà possibile votare dalle 8 di domenica 29 settembre alle 20 della stessa giornata, nei seggi appositamente allestiti: per la Provincia di Pesaro-Urbino nella sala Pierangeli (viale Gramsci 4, Pesaro) e nella sottosezione di Urbino, nella sede periferica del Collegio Raffaello (piazza della Repubblica, 3). Ad Ancona e Macerata saranno le rispettive sedi della Provincia (strada di Passo Varano, 19/a Ancona e corso della Repubblica, 28 per Macerata) ad ospitare le operazioni di voto. A Fermo le urne saranno operative nella sala del Consiglio provinciale di Fermo, a Largo Don Gaspare Morello n. 2/4. Infine per Ascoli Piceno unico seggio costituito alla sede della Provincia a Palazzo San Filippo (piazza Simonetti). Per Ancona e Pesaro Urbino lo scrutinio comincerà già nella serata di domenica 29, appena chiusi i seggi, mentre Macerata, Fermo ed Ascoli Piceno procederanno allo spoglio delle schede lunedì 30 settembre, quando avverrà anche la proclamazione degli eletti.

Gli aventi diritto al voto, tra consiglieri comunali e sindaci delle Marche, sono 2931: 651 quelli della Provincia di Pesaro Urbino su 51 Comuni, 662 quelli della Provincia di Ancona su 47 Comuni, 709 a Macerata che di Comuni ne ha 55, 480 a Fermo contando 39 amministrazioni comunali invece che le 40 in cui è suddivisa la Provincia. Il Comune di Sant’Elpidio a Mare, il cui Consiglio è decaduto il 26 giugno scorso a seguito delle dimissioni di nove consiglieri, è infatti commissariato e pertanto non possono far parte del corpo elettorale gli ex amministratori elettivi del Comune e non sono elettori neppure gli organi non elettivi nominati per la provvisoria amministrazione dello stesso. Chiude il quadro regionale la Provincia di Ascoli Piceno con 429 elettori su 33 Comuni. Sono eleggibili i sindaci e i consiglieri comunali in carica. Diverso anche il numero dei consiglieri eletti che andranno a formare l’assemblea: i Consigli provinciali di Ascoli Piceno e Fermo saranno composti da 10 consiglieri, quelli di Pesaro-Urbino, Ancona e Macerata da 12.