Il corso di laurea diretto da Stefano Marcelli è stato selezionato per partecipare al prestigioso appuntamento nazionale, in fase di svolgimento, con un poster scientifico.
L’ospedale
di comunità di Ascoli, aperto in via sperimentale a giugno scorso
dall’Azienda sanitaria territoriale picena, non solo ha
rappresentato il primo esempio nel panorama regionale ad essere stato
avviato, con dati di attività ad oggi molto importanti (88 pazienti
totali ricoverati da quando è stato aperto con i 16 posti letto
quasi sempre tutti occupati), ma è anche stata la prima struttura
sanitaria di cure intermedie a livello nazionale ad aver ospitato un
tirocinio clinico. Proprio quest’ultimo, svolto dagli studenti del
corso di laurea in infermieristica di Ascoli dell’università
politecnica delle Marche, è oggetto di studio al ‘IV Congresso
nazionale delle cure territoriali’ che si sta svolgendo in questi
giorni, a San Marino.
Il corso di laurea diretto da Stefano Marcelli
e presieduto da Raffaele Giannubilo è stato infatti selezionato per
partecipare all’importante appuntamento - prestigiosa occasione di
aggiornamento, confronto e sviluppo per tutti gli esperti e i
professionisti sanitari nell’ambito delle cure territoriali - nel
corso del quale presenterà il poster scientifico dal titolo ‘La
dedicated education unit (Deu) nell’ospedale di comunità: studio
pilota Cdl infermieristica di Ascoli Piceno’. Le Deu sono una
modalità di insegnamento clinico in cui il contesto operativo, in
questo caso l’ospedale di comunità, diviene per gli studenti di
infermieristica un ambiente di apprendimento.
“La selezione e la partecipazione a questo evento – evidenzia Stefano Marcelli - conferma e riconosce l’impegno del polo didattico che, grazie al supporto e alla costante collaborazione con l’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli, presenterà un poster scientifico. Quest’ultimo evidenzia la prima esperienza nazionale di tirocinio clinico in setting assistenziali territoriali, quale l’ospedale di comunità. In tale realtà, infatti, l’elevato grado di autonomia e di responsabilità infermieristica, l’integrazione degli obbiettivi formativi, la clinical expertise e il contesto operativo, determinano un ambiente di apprendimento di qualità. Lo studio pilota si è dimostrato efficace nel migliorare le competenze degli studenti ed è stato qualitativamente riferito come bisogno formativo di apprendimento nel tirocinio clinico. Pertanto, la presenza della dedicated education unit all’interno dell’OsCo costituisce un valore aggiunto, non solo per la formazione degli studenti, ma anche per l’organizzazione aziendale e per l’intera popolazione del piceno”.