Si è svolto il Cupra per l’ambiente festival, che quest’anno ha affrontato il tema AREE VERDI E BIODIVERSITA’: COME TUTELARLE?, in continuità con il progetto Eco-Schools, che parte dalla scuola e si estende a tutta la comunità.
Il sindaco Alessio Piersimoni introduce questo momento di confronto sulle tematiche ambientali che, ricorda, rappresenta la punta dell’iceberg di un lavoro condiviso da tutta la comunità cuprense durante tutto l'anno, coinvolgendo cittadini, commercianti imprese, associazioni e, soprattutto, le scuole, che anche quest’anno hanno conquistato la bandiera verde di Eco-schools e che partecipano oggi con un mercatino del riuso dei bambini.
Ringrazia il vicesindaco Lucio Spina, l’associazione Marche a rifiuti zero e il Biodistretto Picenum che hanno organizzato l’evento all’interno del progetto Marche quality of life, promosso con la legge regionale 23 del 2023 per la valorizzazione delle Marche come terra del benessere e della qualità della vita.
Ricorda che oggi sono premiate anche le attività commerciali, le imprese e gli uffici che aderiscono al progetto Cupra per l’ambiente attraverso comportamenti virtuosi in grado di stimolare tutta la cittadinanza ad adottare buone pratiche a favore dell’ambiente.
Invita tutti i presenti a visitare la mostra dei bambini della Primaria e dell’Infanzia, che hanno realizzato dei cartelloni sulla biodiversità e piantato piantine di basilico. “Mio figlio - aggiunge - è tornato a casa invitandoci a non comprare più spray antizanzare perché basta avere una piantina di basilico per tenerle lontane!”
Il vicesindaco Lucio Spina ribadisce la necessità di tenere in equilibrio il rapporto tra la città e la natura, preservando le risorse che possono garantire un duraturo sviluppo economico, senza intaccare il patrimonio culturale e naturalistico delle future generazioni. Ricorda che le aree verdi migliorano qualità della vita: il Comune di Cupra ha ampliato il Parco di San Benedetto martire, l’area verde a nord della foce del Menocchia accanto al villaggio dei pescatori, nonché l’area verde che dal mare porta al borgo antico, con un dislivello di 90 metri che si sviluppa nel verde. Queste aree vanno mantenute e pulite, quindi richiedono un impegno costante e continuativo dell’Amministrazione. L’attenzione alla natura si rivolge anche alle spiagge, che a Cupra sono spiagge libere per il 60% del territorio.
Daniele Antonozzi, Presidente Marche a Rifiuti Zero, presenta il progetto WinGS – Women in Green for Sustainability nell’ambito del progetto europeo VERA 2025 – Rights & Action del Centre for European Volunteering (CEV), volto a dotare la comunità marchigiana di una strategia organica che favorisca il volontariato ambientale, con una forte attenzione alla parità di genere, all’innovazione digitale e alle sinergie tra scuole, università, imprese e Comuni Rifiuti Zero. La sfida della Strategia locale di sviluppo del volontariato - che il Comune di Cupra ha già sottoscritto – è quella di rendere il volontariato ancora più umano e vicino, mettendo al centro l’intelligenza emotiva e la crescita delle competenze sociali. L’intelligenza artificiale potenzia le capacità di volontari e attivisti nell’impegno di tutti i giorni, semplificando i compiti e valorizzando il tempo donato per l’ascolto, le relazioni e la costruzione di capitale sociale. Conclude sottolineando come non ci sia nulla di intelligente, si tratta solo di algoritmi, ma bisogna usarla con cautela perché, specialmente nei giovani, può creare forme di dipendenza. E’ molto Importante intervenire a scuola per farne capire l'uso proprio. Meglio parlarne che lasciare i ragazzi da soli.
Raffaella Caponi, Psicologa e Facilitatrice in Mindfulness, pone subito una questione: chi di voi pensa di vivere in uno stadio di benessere? Meno della metà dei partecipanti risponde positivamente. Oggi, prosegue, il benessere è una conquista e il suo significato si è evoluto con noi. Prima il benessere era uguale alla salute, e la salute era definita come assenza malattia dall’Organizzazione mondiale della sanità. Oggi invece il benessere è al contempo soddisfazione fisica, mentale e sociale. Occorre non solo avere una relazione sana con gli altri, ma anche con se stessi, aspetto difficile da conquistare: solo 4 oggi hanno risposto positivamente su questo punto… un po’ pochi. Oggi non ci curiamo del “ben essere” ma del “ben fare”, siamo proiettati verso il fare, produrre, funzionare, ci dimentichiamo di noi. Al contrario dovremmo esistere, vivere, essere nel tempo presente. In questo il rapporto con la natura ci aiuta a recuperare il nostro tempo e ci restituisce benessere migliorando la nostra qualità della vita. La sostenibilità ambientale è anche sostenibilità individuale, conoscenza, consapevolezza di sé.
Marco Cardinali, Agronomo forestale, ricorda che il Biodistretto è formato da oltre 60 aziende e 15 Comuni, riuniti nell’impegno a favore dell’agricoltura biologica come strumento per proteggere il terreno, la fauna e la sostenibilità ambientale. Si sofferma sulla gestione del verde e sulla necessità che sia gestito correttamente da aziende esperte e competenti. Ricorda come, ad esempio, ci sia il rischio di dimezzare la vita della pianta se si eseguono potature troppo frequenti ed estese oltre il 30% del verde. Suggerisce ai Comuni di adottare un capitolato speciale d'appalto, facendo riferimento al piano del verde. La cura del verde è molto importante perché il verde urbano sta invecchiando e le rimesse a dimora sono insufficienti.
Cristina Murri, Coordinatrice del Biodistretto Picenum ricorda che il Biodistretto si impegna a valorizzare le eccellenze locali, rispettando l’ambiente e garantendo la tutela integrale dei prodotti dal produttore al consumatore, poiché tutta la filiera corta è certificata. Questo è il valore aggiunto. Anche i ristoratori hanno l’opportunità di approvvigionarsi con prodotti di qualità. Il sogno del Biodistretto è creare un punto di distribuzione locale per mense scolastiche e ristoratori. Per questo i partecipanti si impegnano in laboratori didattici, perché si stanno perdendo, anche nei comuni più piccoli, la conoscenza dell'origine del cibo e il contatto con la terra.
Francesco Balestra, Presidente Associazione Vivaisti di Grottammare, racconta delle proprietà dell’alloro, coltivazione tipica di Grottammare, oggi destinato principalmente a nord ed est Europa. Si tratta di coltivazioni a residuo zero, cioè con prodotti finiti che abbiano un residuo di fitofarmaci inferiore a 0,01 mg/kg e consentono di offrire prodotti sicuri e di alta qualità. Ricorda il processo di riconoscimento del distretto dei vivaisti che ha raggiunto un numero di 100 imprese in 15 comuni contigui, con 300 addetti. Segnala poi come il cambiamento climatico ha ampliato verso nord il limite della macchia mediterranea, rendendo più produttive alcune colture. Fa infine notare che i cittadini hanno sviluppato una maggiore attenzione al consumo dell'acqua che si riflette sulla scelta di tipologie di prato più residenti.
Roberto Luciani, sindaco di Cossignano e dirigente della Regione Marche, Servizio Agricoltura, condivide il piacere di partecipare ad un incontro su queste tematiche. Ricorda che Cossignano condivide con Cupra la splendida vallata del Menocchia per cui si sta cercando una valorizzazione del territorio. Esprime il suo apprezzamento per l’impegno dell’Amministrazione per l'ambiente, per cui richiama la legge sul benessere, che consente di riportare la nostra attenzione sulla capacità di recuperare il nostro benessere. Sottolinea come anche il Biodistretto partecipi a questo impegno, attraverso la cura dell’alimentazione
Per tutta la giornata si sono svolte la nota Mostra mercato di prodotti agricoli e biologici, l’esposizione di oggetti di artigianato realizzati con materiale di recupero dagli hobbisti di Cupra Marittima e delle piante dell’Associazione Vivaisti di Grottammare, la mostra dei disegni degli alunni della scuola d'infanzia e primaria.
Il Centro del riuso di San Benedetto del Tronto e Picenambiente hanno organizzato un Angolo del riuso insieme ai bambini di Cupra, che con il mercatino dei bambini hanno scambiato e donato giochi, vestiti e giocattoli in buono stato, trovandone molti altri da portare a casa. L’associazione I care ha raccolto diverse cose utili da condividere con famiglie in difficoltà.
Sono stati premiati gli 86 aderenti al progetto Cupra per l'Ambiente che nel 2025 si sono distinti per l’impegno a ridurre i rifiuti all’origine e a promuovere una gestione responsabile delle risorse sottoscrivendo un disciplinare con le migliori pratiche per la loro specifica attività.
Durante lo Showcooking del Biodistretto Picenum con i prodotti biologici locali abbiamo ascoltati i racconti delle aziende agricole, degustato i prodotti del territorio e ci siamo lasciati ispirare dalle buone pratiche. Un’occasione unica per conoscere e assaporare il valore del biologico locale!
La premiazione dei disegni della scuola primaria e dell’infanzia di Cupra Marittima si è arricchita della merenda realizzata dai ragazzi e dalle famiglie con i prodotti della dispensa e dell’orto.
Come sempre, ha partecipato anche Per Oliva, la campagna di AdriaticaOli per sensibilizzare i cittadini al corretto smaltimento degli oli esausti. Chi ha portato un litro di olio di scarto dalle cotture, ha avuto in regalo un sapone realizzato proprio con gli oli esausti!
Il momento clou del pomeriggio è arrivato con il laboratorio-spettacolo di animazione, in cui partendo da una lettura animata sui temi del festival, i bambini hanno giocato con la mascotte Superborghetto e riflettuto sui temi del festival. Un momento interattivo e divertente che non perde di vista il cuore del festival.