Lo dice chiaramente il Ten. Col. Aldo Papotto, vice Commissario alle bonfiche: "La Restart restituirà per equivalente l'impegno economico messo da parte del pubblico con quota parte del territorio".
La storia vera della riqualificazione dell'ex Sgl Carbon è che la Restart Srl del presidente Battista Faraotti pagherà tutta la bonifica dell'area ex Carbon. Ma, vi starete chiedendo, i circa 7 milioni di euro per la bonifica della vasca di prima pioggia non li paga lo Stato tramite la Struttura Commissariale guidata dal Generale Vadalà?
La risposta è no. Lo Stato fa solo un'anticipazione. Non lo diciamo noi, questo è quanto ha detto il Ten. Col. Aldo Papotto, vice Commissario alle bonifiche presso Bottega del Terzo Settore.
“L'esecuzione dell'intervento è un'esecuzione così detta in danno. - spiega il Ten. Col. Aldo Papotto, vice Commissario alle Bonifiche - Tramite un accordo raggiunto con la Restart recupereremo la somma spesa attraverso la restituzione per equivalente di porzioni di quell'area che la valutazione è adesso già in capo all'Agenzia delle Entrate, a breve la formalizzeremo. La Restart restituirà per equivalente l'impegno economico messo da parte del pubblico con quota parte del territorio, verosimilmente la parte messa in sicurezza.
Questo significa che il contributo statale è stato solo un anticipo di cassa che verrà restaurato attraverso la restituzione di una parte di quel parco urbano sotto un accordo che coinvolgerà l'Ufficio del Commissario, la Restart e il Comune di Ascoli Piceno, accordo che abbiamo già stipulato, adesso andremo a realizzarlo perché avverrà proprio la restituzione di questa quota, questa porzione di territorio, verosimilmente come vi dicevo quella messa in sicurezza, quella restituita a parco urbano che l'Autorità Commissariale, una volta definite le attività di campo, darà al Sindaco, simbolicamente quindi alla cittadinanza.
A questo punto vediamo, per tutti quelli che, come dicevamo in un precedente servizio, si affrettarono dal giugno del 2010 (data dell'acquisto da parte di Restart dell'ex area Sgl Carbon) a gettare addosso a quegli imprenditori i vestiti scomodi degli speculatori, quanto hanno “speculato”.
Prima di arrivare ai giorni nostri, e senza calcolare il costo complessivo della bonifica, Restart Srl ha speso in manutenzione circa 13 milioni e mezzo di euro.
Il tempo è galantuomo, non lo sono coloro che oggi fanno finta di non ricordare.