Egregi Signori,

visto quanto da Voi asserito nel documento istruttorio della Determina n.392 del 13 agosto scorso nel quale si evince la Vostra intenzione di prorogare il personale interessato “nelle more della definizione delle procedure di mobilità […] dall'1/9/2024 fino all’immissione in ruolo del personale a tempo indeterminato e, comunque, non oltre il 31/12/2024”, siamo nostro malgrado costretti a ribadire quanto già più volte rappresentato.

Verificato quanto sancito dal Regolamento Aziendale in materia di mobilità volontaria in entrata Area Comparto approvato con Det. 37 del 14/02/2024, allegato alla presente, l’Amministrazione si è impegnata alla stabilizzazione cosiddetta “Covid” dell’80% dei posti disponibili per profilo/ruolo.

Tuttavia, preso atto di quanto contenuto nel PIAO da ultimo pubblicato con Det. 101 del 13/05/2024, è evidente che la Direzione non abbia provveduto a procedere secondo quanto previsto negli atti allegati al PIAO quali il Piano Triennale del Fabbisogno del Personale e la Dotazione Organica.

Analizzando quanto ivi programmato dall’Amministrazione infatti, a fronte di una Dotazione Organica (Allegato 8 Det.101/2024) di n. 1007 Infermieri, l’Azienda ha determinato, come sancito nel PTFP (Allegato 6 Det.101/2024), di procedere all’assunzione a tempo indeterminato di n.82 Infermieri nell’anno 2024.

Eppure gli infermieri stabilizzati sono pari a sole n. 56 unità, ovvero il 68.29% anziché l’80%.

Considerando oltretutto che i lavoratori ancora in posizione utile per la stabilizzazione nel profilo di Infermiere sono esclusivamente 3 e che, pur procedendo all’assunzione stabile degli stessi, non si raggiungerebbe neppure la percentuale pattuita con accordo sindacale e sancita dal Regolamento adottato dall’Ente, si ritiene che l’Amministrazione debba procedere con la stabilizzazione del suddetto personale con effetto immediato e a prescindere dalla procedura di mobilità esterna come invece asserito dall’Azienda.

Si consideri poi che neppure le posizioni poste in mobilità esterna, pari a n.7, sono sufficienti per coprire il 10% delle assunzioni previste e dunque, anche da quel punto di vista, si sollecita l’Amministrazione a procedere all’assunzione per mezzo di mobilità esterna di almeno 9 candidati in posizione utile in graduatoria.

Si ricorda, altresì, che l’Amministrazione sta ricorrendo addirittura ad infermieri per il tramite di agenzie del lavoro per sopperire alle carenze di personale strutturale e ciò, ad avviso delle scriventi, denota quanto l’AST di Ascoli Piceno sia carente dal punto di vista programmatico e poco attraente per i pochi professionisti sanitari presenti sul territorio.

Stessa valutazione di merito rispetto alle posizioni utili per la stabilizzazione è da farsi poi per gli Assistenti Amministrativi di cui, come già rappresentato, sono stati stabilizzati solo 8 tempi determinati (pari al 57% delle assunzioni previste nel PTFP) sebbene, pur scorrendo tutta la graduatoria delle stabilizzazioni Covid e procedendo dunque all’assunzione stabile degli ultimi due precari aventi titolo, non si raggiungerebbe comunque la quota dell’80% sancita dal Regolamento Aziendale visto quanto riportato nella Dotazione Organica (Allegato 8 Det.101/2024) che prevede un totale di n. 99 Assistenti Amministrativi e della scelta assunta con atto formale dell’Amministrazione di procedere al reclutamento nel 2024 di n. 14 lavoratori a

tempo indeterminato per il medesimo profilo (Allegato 6 Det.101/2024).

Anche in questo caso, guardando al reclutamento nel suo complesso messo in atto dall’Amministrazione quali stabilizzazioni (80%), mobilità (10%) e concorsi (10%), è evidente che l’AST non provvede a dotarsi del personale che essa stessa ha decretato, per mezzo degli atti emessi, di voler assumere per garantire l’efficienza dei servizi.

Considerando dunque tutto quanto sopra richiamato, ovvero quanto convenuto con l’accordo per il reclutamento del personale per l’annualità 2024 e sancito successivamente con atto amministrativo e quanto previsto dal PTFP, si chiede l’immediata stabilizzazione degli Infermieri e degli Assistenti Amministrativi in posizione utile, nonché l’ampliamento dei posti in mobilità esterna per i suddetti profili.

Inoltre, visto che da tempo le scriventi lamentano una continua riduzione di personale sanitario, socio sanitario, tecnico ed amministrativo che, seppure l’avvento delle AASSTT avrebbe dovuto sanare, è in continuo tracollo e seppure la programmazione del personale – come riscontrabile dagli atti pubblicati negli anni e tuttora consultabili – ha visto tagli costanti di lavoratrici e lavoratori della sanità pubblica picena con l’irrimediabile declino dei servizi stessi offerti all’utenza, FP CGIL, CISL FP, FIALS, Nursing Up e UGL Salute chiedono una tempestiva implementazione di tutto il personale del comparto, comprensivo di sanitari, tecnici sanitari e OSS in possesso di tutti i requisiti per la stabilizzazione, al fine di restituire dignità ad un’Azienda Sanitaria Pubblica nel Piceno ormai alla deriva.

In conclusione, le scriventi ritengono assolutamente inopportuna la scelta compiuta da codesta Amministrazione di procedere al reclutamento di meno personale di quanto previsto per il 2024 nel Piano Triennale di Fabbisogno di Personale che, si ricorda, non è volto esclusivamente a contenere la spesa pubblica – già ampiamente ridotta negli anni per quel che riguarda il personale – ma è determinato valutando quali e quanti

professionisti sono necessari al fine della garanzia dei LLEEAA e pertanto la parziale assunzione del personale ivi previsto compromette inevitabilmente i servizi che l’Azienda Sanitaria Pubblica deve garantire al territorio.

Distinti Saluti,

FP CGIL          CISL FP      NURSING UP    FIALS           UGL SALUTE

f.to V. Rossi   G. Cipollini    R. Tassi           F. Menzietti       B. Rossi