“Un atto incomprensibile, che non ha alcuna
giustificazione. È questo che intende il Governo con ‘sobrietà’?”, così
Matteo Ricci, europarlamentare PD e candidato alla presidenza della
regione Marche commenta quanto accaduto a Lorenza, ad Ascoli Piceno,
questa mattina che, per aver esposto fuori dal suo panificio un
cartello che recitava “25 aprile buono come il pane, bello come
l'antifascismo” è stata fermata, identificata e interrogata dalle forze
dell’ordine.
“La mia solidarietà a Lorenza, il suo è
stato un gesto semplice, sincero, profondamente legato allo spirito del
25 aprile in occasione dell’80° anniversario della Liberazione dal
nazifascismo - afferma Ricci - non resteremo in silenzio di fronte a
questo episodio gravissimo, che ha il sapore dell’intimidazione, proprio
nel giorno in cui dovremmo riaffermare con forza i valori
dell’antifascismo, della libertà e della democrazia".
“Domani sarò ad Ascoli Piceno per portare la mia solidarietà a Lorenza,
che oggi è stata identificata per aver appeso un manifesto sul 25 aprile
davanti al suo panificio”Domani sarò ad Ascoli Piceno per portare la mia solidarietà a Lorenza, che oggi è stata identificata per aver appeso un manifesto sul 25 aprile davanti al suo panificioDomani sarò ad Ascoli Piceno per portare la mia solidarietà a Lorenza, che oggi è stata identificata per aver appeso un manifesto sul 25 aprile davanti al suo panificio. Se volete
accompagnarmi, portare insieme a me la nostra vicinanza a Lorenza e
comprare il suo pane antifascista, l'appuntamento è per le 17 - dichiara
Ricci - ci vediamo al panificio ‘L'assalto ai forni’, in piazza Arringo
ad Ascoli. Vi aspetto!”