Le candelette, che sono elementi realizzati in acciaio al carbonio, si trovano unicamente nei motori a diesel il cui funzionamento, com'è noto, dipende da un'accensione spontanea derivante da compressione e non da una scintilla. Si tratta infatti di elementi incandescenti che vengono alimentati dall'impianto elettrico del veicolo e che sono inseriti in prossimità degli iniettori. Quando il sistema di iniezione emette nella camera di combustione la miscela gasolio-aria, il motore si accende nel giro di pochi istanti.
Gli iniettori servono appunto per riscaldare il combustibile consentendo che il motore (freddo) possa accendersi e quindi far partire il mezzo. Proprio per la loro localizzazione contigua agli iniettori, le candelette entrano in azione soltanto nel momento dell'accensione della vettura, poiché sono in grado di raggiungere in pochissimi secondi temperature molto elevate e favorire l'auto-combustione del gasolio.
Esse vengono montate su tutte le auto diesel dato che consentono un'accensione fluida, rapida e meno rumorosa del motore, contribuendo anche a limitare le emissioni dannose.
Come faccio a sapere se una candeletta è guasta?
Le candelette hanno una durata estremamente lunga, poiché la loro sostituzione di norma è prevista dopo 100.000 chilometri. Il primo segnale indicativo di un loro guasto è relativo alla difficoltà di accensione del veicolo che, soprattutto in presenza di temperature rigide, potrebbe non avviarsi.
Un altro indizio di un simile malfunzionamento riguarda l'emissione iniziale dalla marmitta di abbondante fumo bianco, che poi diventa scuro dopo aver avviato il motore. Se questi dispositivi sono guasti si può notare un aumento dei consumi non spiegabile in base al chilometraggio percorso.
Inoltre la vettura potrebbe mostrare un evidente calo di prestazioni. Sul cruscotto è sempre presente una spia indicativa della presenza di candelette fuori uso: si tratta di un indicatore a forma di molla che si accende (colore giallo ambra) nel momento di accensione del veicolo per poi spegnersi a motore avviato.
Qualora la spia rimanga accesa oppure si riaccenda durante la marcia, è buona regola recarsi dal meccanico perché probabilmente una candeletta è fuori uso e deve essere cambiata al più presto per non sforzare il motore.
Come si cambiano le candelette?
Le candelette hanno l'importantissima funzione di facilitare la combustione spontanea del combustibile che alimenta la vettura grazie al raggiungimento di temperature molto alte in 3-5 secondi al massimo.
Per capire se è necessario procedere alla loro sostituzione è necessario servirsi di un tester con multimetro, che viene effettuato dal meccanico.
Le operazioni da fare sono le seguenti:
• spegnere il motore;
• staccare il connettore;
• estrarre le candelette impiegando specifiche chiavi dinamometriche;
• lubrificare il punto di alloggiamento della candeletta;
• attendere qualche minuto;
• pulire l'albero di trasmissione;
• inserire la candeletta molto delicatamente;
• procedere con l'avvitatura.
Questa procedura deve essere eseguita da personale specializzato dato che le candelette tendono a rompersi facilmente e pertanto potrebbero creare notevoli problemi.
Per approfondire:
Informazioni sulle candele tratte dal sito pezzidiricambio24.it
Informazioni sul funzionamento dei tappi sono tratte da automobile.it