Ascoli - In un momento storico in cui l’inflazione e le difficoltà sul piano dell’accesso al credito complicano inevitabilmente le prospettive a breve e lungo termine delle aziende del Piceno, artigiani e piccoli imprenditori possono comunque contare su un ampio ventaglio di opportunità per portare avanti investimenti in chiave innovativa.
Sulla scia del lavoro svolto sul territorio attraverso una serie di incontri di approfondimento, la CNA di Ascoli Piceno evidenzia il ruolo potenzialmente determinante dei diversi bandi attualmente attivi, promossi dalla Regione Marche e dalla Camera di Commercio delle Marche per incentivare lo sviluppo di progetti di investimento in grado di dare nuova linfa al tessuto imprenditoriale del Piceno e delle altre province.
Le opportunità a disposizione da qui ai prossimi mesi sono diverse e coinvolgono diversi settori dell’economia locale, con particolare attenzione rivolta all’artigianato, al credito, alle nuove generazioni, alle aree interne, alla digitalizzazione dei servizi e allo sviluppo turistico. A proposito di turismo, è proprio in questo ambito che si muove il bando più prossimo alla scadenza dei termini per la presentazione delle domande, fissata al 10 ottobre. In questo caso, la Regione Marche mette a disposizione degli incentivi fino a 300.000 euro per sostenere progetti d’impresa turistica volti a offrire servizi e prodotti innovativi capaci di attrarre e incentivare la domanda, anche in un’ottica di sostenibilità e di destagionalizzazione, collegati a uno o più cluster.
Stessi termini - 10 ottobre - fissati anche per il bando relativo ai progetti di academy di filiera nel commercio, turismo, artigianato e manifattura, riservato agli enti di formazione, mentre è in scadenza il prossimo 15 ottobre il bando volto a favorire strategie innovative di internazionalizzazione da parte di micro, piccole e medie imprese, in forma singola o aggregata. In particolare, con una dotazione finanziaria di 13 milioni di euro, la Regione Marche punta ad agevolare l’accesso delle imprese a nuovi mercati e il consolidamento della posizione sui mercati esteri attraverso la definizione di una strategia innovativa di promozione internazionale.
Per favorire la nascita e il consolidamento di nuove startup, la Regione Marche ha approvato un apposito bando in scadenza il prossimo 23 ottobre, con due diverse linee di intervento dedicate allo sviluppo di soluzioni tecnologiche, alla messa a punto del modello di business, all’apertura ai mercati esteri, all’adattamento di prodotti e servizi alle esigenze della clientela e all’ingegnerizzazione di prototipi.
Sempre nel mese di ottobre è in programma l’apertura della seconda finestra di Credito Futuro Marche, il fondo di partecipazione pensato per agevolare l’accesso al credito per esigenze di investimento o di liquidità delle imprese e dei lavoratori autonomi, con ulteriori 9,7 milioni di euro che contribuiranno a finanziare i progetti già presentati e quelli ancora da sviluppare.
Ci sarà tempo, invece, fino al 5 dicembre per prendere parte al bando pilota relativo al crowdfunding, pensato per le imprese di tutti i settori ad eccezione di pesca e agricoltura che presentino un progetti nell’ambito della creatività, della cultura o dell’innovazione di prodotto o servizio. L’obiettivo, in questo caso, è aiutare le imprese ad accedere a strumenti alternativi o complementari al credito bancario, con l’assegnazione di premi del valore massimo di 10.000 euro ciascuno, nel limite della dotazione finanziaria, ai migliori progetti che hanno raccolto dal crowdfunding la soglia stabilita quale obiettivo da raccogliere in fase di candidatura.
Spazio anche alle aziende agricole con il bando relativo agli investimenti produttivi per la competitività e per l’ambiente, il clima e il benessere animale. La scadenza è fissata per il 17 dicembre, con la possibilità di accedere a due diverse linee di intervento rispettivamente da 25 e 3 milioni di euro.
In vista del prossimo anno, le imprese possono già programmare la partecipazione al bando Fiere/Internazionalizzazione promosso dalla Camera di Commercio delle Marche e in scadenza il 21 gennaio 2025, che prevede il sostegno alle aziende che hanno preso parte alle manifestazioni fieristiche nazionali e internazionali in programma nel secondo semestre 2024, sia in presenza che in modalità virtuale.
Infine, il 31 gennaio 2025 scadrà il bando regionale per l’inclusione sociale, dedicato a progetti formativi a sostegno dell’inserimento occupazionale di soggetti svantaggiati.
«Si tratta di opportunità estremamente preziose, che offrono ai nostri imprenditori la possibilità di realizzare progetti che, altrimenti, difficilmente potrebbero vedere la luce - affermano Arianna Trillini e Francesco Balloni, presidente e direttore della CNA di Ascoli Piceno - Gli ambiti e la portata di investimento variano da bando a bando, con contributi in grado di rispondere alle esigenze di ogni tipologia di impresa. Dialogando quotidianamente con le imprese e le istituzioni, l’obiettivo della nostra associazione è far sì che queste risorse siano scaricate a terra in maniera efficace, sviluppando nuovi investimenti utili per il territorio».