“Ilaria Sula e Sara Campanella vittime, ancora una volta, di ragazzi
incapaci di gestire un rifiuto. Serve una grande mobilitazione delle
coscienze per educare al rispetto verso le donne. La scuola è impegnata a
fare la sua parte. Abbiamo previsto per la prima
volta, nelle linee guida sulla Educazione civica, l’educazione al
rispetto e a relazioni corrette come specifico obiettivo di
apprendimento, che deve interessare ogni disciplina. Ora è necessario
che le scuole si attivino e siano nel contempo messe nelle condizioni
di realizzare al meglio gli obiettivi previsti. Proprio per questo
abbiamo deciso di avviare con Indire un piano strategico di supporto”.
Così ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe
Valditara, in occasione della presentazione del
Progetto per le scuole elaborato da Indire su incarico del Ministero.
Su indicazioni del Ministro, Indire, alla luce delle sue competenze in
termini di ricerca educativa, formazione e monitoraggio, ha individuato
tre macro-attività per accompagnare le scuole in questo percorso.
In primo luogo, azioni di sostegno dirette agli istituti scolastici, che
saranno chiamati ad autovalutare le proprie necessità. Indire si
occuperà di strutturare percorsi di formazione continua per i docenti
così da sviluppare competenze pedagogiche, metodologiche
e relazionali che permettano di inserire i temi del rispetto e della
parità di genere in modo sistematico nelle discipline. Altri percorsi di
formazione riguarderanno la dirigenza scolastica, anche in
considerazione del ruolo di “sentinella” svolto dalla comunità
scolastica, quale luogo di crescita e sviluppo personale e sociale.
Infine, saranno definiti percorsi di formazione tra pari, in cui gli
istituti scolastici potranno condividere tra loro buone pratiche e
diffondere modelli educativi innovativi.
La seconda macro-attività fa riferimento ad azioni educative rivolte a
studentesse e studenti, con un’analisi e un monitoraggio dei
comportamenti e dei sistemi valoriali dei giovani e l’avvio di una serie
di attività di sensibilizzazione e di percorsi educativi
mirati a potenziare le competenze relazionali, civiche e comunicative
secondo strategie di engagement studentesco, creando spazi di ascolto e
di dialogo con e tra gli studenti.
La terza macro-attività prevede un monitoraggio permanente di sistema
circa le strategie di intervento adottate e l’attuazione della normativa
relativa alla parità di genere, che permetterà di individuare le buone
pratiche e di documentare le attività di formazione
tra pari realizzate.