“Sono molto soddisfatto del lavoro che stiamo portando avanti
relativamente alla diffusione della cultura sportiva, all'impiantistica e
alla realizzazione di numerose iniziative e di servizi rivolti alle
famiglie volti a diffondere e consolidare, sopratutto tra i giovani, uno
stile di vita sano e corretto – ha dichiarato il sindaco Marco
Fioravanti –. Continuiamo a investire in nuovi progetti per dare agli
ascolani spazi adeguati per lo svolgimento di attività finalizzate a
migliorare il benessere e la salute, fisica e mentale”.
“Sono stati
due giorni molto intensi e significativi – ha aggiunto l'assessore allo
sport, Nico Stallone – perché ci hanno dato la possibilità di avere
testimonianze di rilievo e di presentare progetti fondamentali per
guardare al futuro della nostra città in ambito sportivo. È stata anche
l'occasione per far conoscere Ascoli a tanti giovani arrivati dagli Usa,
che si sono subito innamorati delle Cento Torri e con i quali abbiamo
avviato una collaborazione di alto livello attraverso la quale contiamo
di dare corpo a ulteriori progetti”.
Il primo appuntamento è stato
quello di giovedì alla sala della Ragione del Palazzo dei Capitani, in
continuità con l'incontro con Manuel Bortuzzo: nell'occasione è stato
ospite in videoconferenza l'atleta paralimpico Antonio Fantin, medaglia
d'oro alle Olimpiadi di Tokyo 2020 e Campione mondiale di specialità
nello stile libero. Quelli con Bortuzzo e Fantin sono stati due incontri
che l'Amministrazione comunale ha organizzato per trasmettere ai
giovani la forza e i valori dello sport, tramite la testimonianza di
persone che sono riuscite a superare le difficoltà. Alla sala della
Ragione erano presenti gli studenti del Liceo scientifico sportivo
Orsini e le realtà paralimpiche ascolane: Picena non vedenti, Facciamo
goal alla disabilità, I mirmidoni, Comitato provinciale paralimpico,
rappresentanti dell'atletica paralimpica e dell'ippoterapia. Tutti hanno
portato la loro testimonianza, a partire da Davide Benigni, vincitore
di una medaglia paralimpica nell'atletica leggera. Fantin ha risposto
alle tantissime domande degli studenti, sottolineando la potenza dello
sport come cultura e come aiuto per reagire e rialzarsi nei momenti di
difficoltà.
Un altro appuntamento molto partecipato, sempre
nell'ambito di Ascoli Città Europea dello Sport 2025, è stato quello che
ha concluso la settimana in collaborazione con la Scuola di
Architettura e Design di Ascoli Piceno di Unicam, durante la quale sono
stati ospiti in città 77 studenti provenienti da Unicam, dalla
California State University-International Program Florence (oltre la
metà), Università “D’Annunzio” di Chieti-Pescara e Università Roma 3.
L'occasione è stata il workshop di progettazione internazionale dal
titolo “Coast2Coast 18: Sport and Public Space connecting nature,
heritage, and well-being” in occasione del quale, su indicazione
dell'Assessorato allo sport, è stato commissionato uno studio sulla
Cittadella dello Sport “Carlo Vittori”, piscina e Palabasket. Lo studio,
realizzato in una settimana, ha portato alla creazione di due render di
alto livello che hanno avviato una prima collaborazione con
l'università, che ha l'obiettivo di sfociare in un progetto definitivo
per far sì che la Cittadella diventi un campus sportivo sullo stile
americano.