ASCOLI PICENO: Martedì 27 Agosto dalle ore 18 presso la Libreria
RINASCITA si terrà la presentazione del libro di Alessandro Mulieri:
Contro la Democrazia Illiberale (edizioni Donzelli). Una
serata preziosa, soprattutto considerando l'attuale situazione
geopolitica e le imminenti, importanti elezioni americane di novembre. Sarà presente l’autore Alessandro Mulieri modera Daniele Calisti ed intervengono Alessandra Bitumi, Docente Storia Politica - Università di Amsterdam e
Raffaele Vitali, Direttore "La provincia di Fermo". Ingresso libero e
gratuito, la cittadinanza è invitata a partecipare numerosa.
IL LIBRO: «Storicamente, la democrazia è sempre stata associata
a una forma di giustizia sociale. Lo stesso non può dirsi
di coloro che difendono la democrazia illiberale tra i populisti
di destra, giacché non c’è nessuna giustizia sociale nell’idea
di utilizzare il nome della democrazia per attaccare
delle minoranze e promuovere un’idea di società che esclude
piuttosto che includere».
Coniata
all’inizio degli anni novanta dal giornalista americano Fareed Zakaria,
ma in realtà con una lunga storia alle spalle, l’espressione
«democrazia illiberale» nasce come una categoria descrittiva impiegata
da opinionisti e analisti politici per dare senso a uno spettro ampio di
regimi molto diversi tra loro ma accomunati da un unico obiettivo:
utilizzare le procedure elettorali per portare avanti posizioni
politiche liberticide.
In
realtà, la filosofia della democrazia illiberale ha antecedenti
importanti nel mondo premoderno e nel pensiero antilluminista
otto-novecentesco, ma è soltanto recentemente che essa si è trasformata
inizialmente in una categoria fondamentale di interpretazione della
politica internazionale e successivamente, soprattutto negli ultimi
anni, in una vera e propria filosofia politica militante coltivata da
alcuni ideologi e leader del populismo. Ripercorrendo i momenti salienti
di questa storia, il volume propone una critica serrata dell’utilizzo
contemporaneo del concetto di democrazia illiberale e mira a decostruire
questo concetto dall’interno.
L’obiettivo
è quello di presentare una difesa appassionata della democrazia
liberale che, contro ideologi e politici populisti, dovrebbe anche
tornare a riscoprire il nucleo storico originario dell’ideale
democratico, quello, cioè, di essere un «governo dei poveri»