Nel corso dell’incontro è stato svolto un attento esame delle problematiche illustrate dal sindaco Fabio Polini anche sulla base di segnalazioni ricevute dai cittadini.
In relazione all'episodio occorso nei giorni scorsi in una unità abitativa destinata a Centro di Assistenza Straordinaria per richiedenti asilo nel comune di Castignano, che ha visto coinvolto un cittadino pakistano, (ospite insieme ad altro migrante in un appartamento della struttura), ricoverato nel pronto soccorso dell'ospedale di Ascoli Piceno, per ferite trasversali alla cute, provocate verosimilmente da armi da taglio e all'allarme che la vicenda ha suscitato tra la popolazione, il Prefetto di Ascoli Piceno, nella giornata di ieri ha incontrato il Sindaco di Castignano e i rappresentanti dell’ente gestore del CAS.
In ordine all'episodio verificatosi il Prefetto ha riferito che le indagini dell'Arma dei Carabinieri sono in corso per l'accertamento della esatta dinamica dei fatti. Nel contempo l’ente gestore, d’intesa con la Prefettura, ha provveduto a trasferire subito i due richiedenti asilo ospitati nella suddetta unità abitativa, in altri CAS della provincia.
Nel corso dell’incontro è stato svolto un attento esame delle problematiche illustrate dal Sindaco, anche sulla base di segnalazioni ricevute dai cittadini. Il Prefetto ha assicurato che saranno poste in essere da parte della Prefettura e dell’ente gestore, tutte le azioni necessarie per favorire l’inclusione dei richiedenti asilo per il periodo di loro permanenza in quel comune, in linea con le previsioni delle disposizioni governative ed in pieno raccordo con l’autorità comunale.
Nel contempo il Sindaco è stato rassicurato che massima è l'attenzione delle Forze dell'Ordine nel controllo del territorio per la prevenzione e contrasto dei fenomeni criminosi, nel comune di Castignano e che i dati relativi ai reati commessi in quel territorio non sono preoccupanti.