“L’iniziativa odierna sottolinea l’impegno della Regione Marche per
accrescere l’attenzione sulle malattie rare, affinché nessuna persona
rimanga sola”. È quanto ha affermato l’assessore regionale ai Trasporti
Goffredo Brandoni, alla partenza,
da Ancona, del treno speciale organizzato in occasione del 29 febbraio,
Giornata mondiale delle malattie rare. L’iniziativa è stata promossa
dalla Clinica Medica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria delle
Marche,
in collaborazione con l’assessorato regionale ai Trasporti, Trenitalia e
il Gruppo Italiano Lotta alla Sclerodermia, con il patrocinio della
Giunta, del Consiglio e della Commissione Pari Opportunità della Regione
Marche e dell’Università Politecnica delle
Marche.
“Una data simbolica che abbiamo voluto onorare con questo
evento pubblico per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle attività di
ricerca, prevenzione e cura legate a tali patologie”, ha evidenziato
l’assessore. Alla partenza del convoglio è intervenuto
anche il presidente del Consiglio regionale Dino Latini: “Occorre
mantenere alta l’attenzione sulla malattie rare, incrementando i fondi
sulla ricerca, per garantire una maggiore qualità all’assistenza e
tutelare la vita”. Il treno ha viaggiato in direzione
di San Benedetto del Tronto e poi verso Pesaro, con fermate nelle
principali stazioni ferroviarie costiere.
Il treno speciale è stato a
disposizione delle persone affette da sclerosi sistemica/sclerodermia,
una malattia rara paradigmatica che colpisce cute e organi interni, per
la quale la Clinica Medica dell’Azienda ospedaliera
universitaria delle Marche è Centro di riferimento nazionale ed
europeo. Le persone affette e i loro familiari hanno potuto incontrare
sul treno medici e professionisti sanitari, rappresentanti delle
Istituzioni e personalità della società marchigiana, “in
un viaggio rappresentativo della continuità Ospedale-Territorio”, hanno
sottolineato gli organizzatori.