Colgo anche l'occasione per rivolgere un plauso alla direzione dell'Ast 5 di Ascoli Piceno per l'assunzione di 5 medici nei pronto soccorso.
Ascoli - E’ stata davvero emozionante la seduta aperta del Consiglio regionale delle Marche dedicata alla "Giornata Carlo Urbani" straordinario virologo di Castelpiano deceduto nel 2003. Un appuntamento che si è rinnovato per ricordare la figura, l’opera e l’impegno del medico marchigiano che per primo riuscì a identificare e classificare la Sars.
“Carlo
Urbani – ha sottolineato la consigliera regionale della Lega,
Monica Acciarri – è
una figura emblematica della lotta alle disuguaglianze nell’accesso
alle cure mediche, delle azioni di contrasto alla diffusione delle
pandemie, della solidarietà internazionale in campo sanitario. Non
sapremo mai quante vite ha salvato con la sua dedizione,
ma quello che sappiamo è che dobbiamo continuare le sue battaglie”.
Molto
emozionante e particolarmente apprezzato è stato poi l’intervento
in videoconferenza del virologo Matteo Bassetti, Direttore della
clinica malattie infettive dell’Irccs Policlinico San Martino di
Genova. “Non ho dubbi nel definire Urbani “il più famoso
infettivologo italiano nel mondo”. Urbani attivò in Vietnam un
metodo anti-pandemie chiamato “proteggersi, proteggere e chiudere”,
che ancora oggi l’Organizzazione mondiale della sanità riconosce
protocollo internazionale.
Solo dopo la pandemia da Covid19 – ha concluso Bassetti - abbiamo finalmente capito quanto l’umanità sia in debito nei suoi confronti, la sua azione salvò il pianeta. Abbiamo bisogno di tanti ‘Carlo Urbani’ perché incarnava i principi dei professionisti del servizio sanitario pubblico”.
"Colgo questa importante momento anche per sottolineare l'impegno per lo sviluppo della sanità delle Marche che in Regione è costante. - dice Monica Acciarri - Un impegno che passa anche e soprattutto nella capacità e nelle competenze che nel Piceno sono tutte incarnate dalla direttrice Nicoletta Natalini e dal suo staff che si traduce in azioni concrete come quella della stabilizzazione dei dipendenti e in quest'ultimo fatto cruciale come l'assunzione di 5 medici per i pronto soccorso del Piceno e ulteriori atti per l’manazione di un avviso pubblico per il conferimento di incarichi libero professionali, sia per specialisti, sia per specializzandi".