Il
Concorso Nazionale di Composizione “Poesia in musica: verso l’Assoluto
di Mauro Crocetta”, giunto alla sua ottava edizione, si è confermato
quale evento culturale di punta e appuntamento imprescindibile.
La
manifestazione ha avuto luogo sabato 28 settembre, davanti a un folto e
qualificato pubblico, presso la Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno,
nella Sala della Vittoria. Al primo posto si è classificato Cosimo Daniele Bombardieri di Brescia, secondo è risultato Giuseppe Renzetti di Spoltore (PE), terzo Gianmarco Spallacci di Mondavio (PU).
Una
scelta ardua per la Giuria, composta da illustri Maestri (M° Andrea
Talmelli – Compositore; M° Lamberto Lugli - Compositore Conservatorio G.
Rossini Pesaro; M° Ferdinando Nazzaro - Compositore Conservatorio Santa
Cecilia Roma; M° Ada Gentile - Pianista e Compositrice - Vice
Presidente Fondazione Ascoli Cultura; Prof. Gianpaolo Salbego Editore -
Edizioni Musicali Agenda Bologna).
La
Giuria ha portato in finale le tre migliori composizioni tra tutte
quelle pervenute dai vari Conservatori e Istituti Musicali italiani ed
ha quindi designato il vincitore assoluto.
I
tre brani finalisti, di alto livello musicale, sono stati eseguiti al
pianoforte, in modo eccellente, da Alessandro Ubaldi (“Il profumo della
terra” di Bombardieri), Lorenzo Gaspari (“Lux” di Renzetti) e Matteo
Ottavianelli (“Corale” di Spallaci) del Conservatorio “G. Rossini” di
Pesaro. La
poesia “Tra l’erba” (1973) da “Alle soglie della vita”, tratto dalla
raccolta “Verso l’ultimo approdo” di Mauro Crocetta, che ha ispirato i
giovani compositori, è stata anche quest’anno recitata da Paolo R. Maria Aceti. Maria Puca, coordinatrice dell’Istituto Musicale “Gaspare Spontini” di Ascoli Piceno, ha presentato con la consueta verve e competenza.
Il
Concorso, come sempre organizzato dalla “Fondazione Mauro Crocetta” in
collaborazione con l’Istituto Musicale “Gaspare Spontini” di Ascoli
Piceno e con il patrocinio del Comune di Ascoli Piceno, ha avuto inizio
con l’esecuzione di Claudio Azzaro, alla fisarmonica, della composizione
del M° Andrea Talmelli de “Le ali sospinte da leggera brezza”, ispirata
ai versi tratti dal testo poetico di Mauro Crocetta “Icaro” da I MITI,
con la coreografia di Maria Luigia Neroni dello Spontini, danzata dalla
sua brava, armoniosa allieva Giulia Pignoloni.
La
proiezione del video “Noi siamo vita, Noi siamo amore”, a vent’anni
dalla scomparsa di Mauro Crocetta, ha coinvolto ed emozionato tutti i
presenti, evidenziando la straordinaria modernità della sua opera “I Miti”. Da sottolineare come le opere poetiche, letterarie e scultoree di Crocetta esprimano sempre un pensiero preciso e completo, dando risalto alla comunione dei sensi e dell'anima con la molteplicità della vita naturale.
Hanno fatto seguito brevi, ma significativi, interventi del Sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti, dell’Assessore all’Istruzione Donatella Ferretti, del Direttore Artistico del Concorso M° Lamberto Lugli, del M° Andrea Talmelli, presidente della Giuria.
Maria
Rosaria Sarcina, Presidente e vera ‘anima’ della Fondazione Crocetta,
ha espresso i sentimenti di gratitudine nei confronti di tutti coloro
che hanno collaborato alla piena riuscita di questa edizione del
Concorso ma, soprattutto, ha voluto ribadire le finalità che lo stesso
si prefigge fin dalla sua nascita, sottolineando che è “dalle
emozioni che bisogna ripartire per poter dare vitalità ai nostri
sentimenti che nessuna IA (Intelligenza Artificiale) riuscirà mai a
programmare” e di come la Fondazione Crocetta si proponga di fare cultura “per ‘attrazione’, perché il vero senza maschera di convenienza fa la verità”.
Tiziano de Felice, che vinse l’edizione del Concorso lo scorso anno, ha composto, su commissione, il brano “Diario notturno”, prima esecuzione assoluta, che è stato molto apprezzato dal pubblico in sala e dai giurati, grazie anche all’impeccabile esecuzione a cura dell’Istituto Musicale “Gaspare Spontini” di Ascoli Piceno: Zaccaria Santarsiere (Sassofono contralto), Ludovico Venturini (Vibrafono), Filippo Spinozzi (Grancassa),
Il Premio Cultura 2024, consistente nel bassorilievo in bronzo “Pace”, realizzato dal Maestro Crocetta nel 1990, è stato assegnato quest’anno al noto attore, regista teatrale, conduttore televisivo e radiofonico, autore Pino Strabioli, marchigiano di nascita, umbro di adozione. Strabioli, a lungo applaudito, si è mostrato cordiale, affabile e sinceramente partecipe.