In
un mondo sempre più interconnesso, la sicurezza informatica e la
protezione dei dati sono diventate questioni di primaria importanza,
specialmente quando si tratta di sistemi informativi utilizzati dalle
Forze di Polizia.
Il
caso in questione riguarda un Ispettore dell’Arma dei Carabinieri
della Compagnia di Camerino imputato per il delitto previsto
dall’art. 615 ter C.P. “accesso
abusivo ad un sistema informatico o telematico”
che è stato assolto dall’accusa con formula piena grazie alla
difesa degli Avvocati TONOLI del Foro di Ascoli Piceno e MANGELI del
Foro di Ancona, professionisti di comprovata esperienza in materia.
La vicenda nasce dalla segnalazione da parte del Superiore avente ad oggetto alcuni accessi “sospetti” al sistema informatico, non giustificati dalle esigenze di servizio.
Secondo l’accusa, gli accessi avevano lo scopo di consultare dati sensibili senza un legittimo motivo professionale o riconducibile al servizio.
La
Difesa, d’altra parte, ha sempre sostenuto l’assenza di una
violazione concreta delle norme, argomentando la legittimità degli
accessi effettuati dall’imputato sulla base delle proprie
responsabilità lavorative e delle relative autorizzazioni.
Il Giudice, dopo aver valutato le prove anche con l’audizione di testimoni, ha dovuto decidere sulla sussistenza o meno del reato di accesso abusivo a sistema informatico, tenendo conto delle disposizioni regolamentari e della giurisprudenza esistente in materia.
L’Ispettore
è stato assolto perché “il
fatto non sussiste”
in quanto non è stato dimostrato con il necessario grado di certezza
che avesse abusato della propria autorizzazione per accedere al
sistema informatico per motivi non inerenti alle esigenze di
servizio.
L’ispettore, nel corso degli eventi, è stato sostenuto, incoraggiato e supportato da Giuseppe Palermo, Segretario Generale Regione Marche, da sempre vicino e sensibile alle problematiche degli iscritti di UNARMA ASC Marche, nonché dal Segretario Generale Provinciale di Macerata Antonio Voto che si occupa di gestire tutte le attività sindacali interconnesse all’incarico che svolge ormai da anni in piena professionalità.