Visita del presidente della Regione Acquaroli all’ospedale ‘Mazzoni’

Visita del presidente della Regione Acquaroli all’ospedale ‘Mazzoni’

Nel corso dell’incontro, alla presenza del sindaco Fioravanti, è stata annunciata una donazione che la Fondazione Carisap farà all’Ast di Ascoli per acquistare il robot chirurgico ortopedico ‘Mako’.

Prima l’incontro con i direttori dei dipartimenti e delle unità operative, successivamente un giro per alcuni reparti dell’ospedale. Si è svolta in questo modo la visita di ieri pomeriggio, giovedì 27 marzo, al ‘Mazzoni’, del presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli. Il governatore è arrivato al nosocomio ascolano intorno alle 18, dopo la sua partecipazione alla prima giornata di ‘InLife - International quality life forum’, evento internazionale dedicato alla qualità della vita, alla sostenibilità e al benessere, che si sta svolgendo in questi giorni al teatro dei Filarmonici. Con lui anche il sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti. Ad accoglierli, la direzione aziendale dell’Ast di Ascoli, ovvero i direttori generale, amministrativo e sociosanitario, rispettivamente Maria Bernadette Di Sciascio, Paola D’Eugenio e Sonia Carla Cicero. La visita del presidente Acquaroli è stata anche, per la dg Di Sciascio e per il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, Maurizio Frascarelli, che era presente, l’occasione per annunciare l’importante donazione da parte della Fondazione stessa che consentirà all’Azienda sanitaria territoriale picena di acquistare il primo robot chirurgico, denominato ‘Mako’, per l’ortopedia.


Un’aula gremita, quella che al ‘Mazzoni’ ospita il corso di laurea in infermieristica dell’Università Politecnica delle Marche, ha fatto da cornice al saluto del presidente Acquaroli che, a tutti i primari presenti, ha ricordato come “dopo un periodo particolarmente impegnativo, come quello post pandemico, la giunta ha rimesso mano all’assetto complessivo della sanità della regione”. Acquaroli ha poi sottolineato l’importanza dell’acquisizione del robot chirurgico ortopedico ai fini di un considerevole potenziamento dell’offerta sanitaria. “Si tratta di strumentazioni importanti – evidenzia il governatore –, non solo per la precisione durante gli interventi chirurgici, ma anche per la competitività che garantiscono e per l’attrattività del sistema sanitario locale. Sono fondamentali – continua - per garantire a tutta la nostra regione un approccio differente, e per dare alle nostre comunità risposte più adeguate. Sono felice – continua - di poter dire che in un territorio come quello Piceno, così come in tutti gli altri delle Marche, c’è l’opportunità di avere un’azienda autonoma a livello provinciale. Un’opportunità perché consente di avere un’autonomia che può permettere una maggiore ottimizzazione delle risorse e esaltare una maggiore conoscenza del territorio. Perché i territori hanno caratteristiche diverse e necessitano di risposte aderenti e puntuali. Ma è anche una responsabilità, perché l’autonomia comporta una capacità di autogoverno e di sapere affrontare le priorità. Gli atti aziendali – conclude – rappresentano una sfida per il futuro”.


“Ringrazio il presidente Acquaroli per la sua visita, davvero molto gradita – continua il direttore generale dell’Ast di Ascoli, Maria Bernadette Di Sciascio –. Ringrazio, inoltre, la Fondazione Carisap per l’ulteriore donazione che permette all’azienda di acquistare il robot chirurgico ortopedico Mako. Verrà installato all’ospedale di Ascoli, ma sarà utilizzato anche dall’équipe dell’ospedale di San Benedetto. È un robot di altissimo livello che limita l’errore umano al minimo e con il quale si potrà essere sempre più attrattivi”.


“La presenza all’ospedale Mazzoni del presidente Acquaroli – conclude il sindaco Marco Fioravanti – è molto importante perché testimonia l’attenzione e la vicinanza della Regione Marche alla sanità picena. L’obiettivo è quello di migliorare e implementare sempre più i servizi alla cittadinanza, per garantire il diritto alla salute all’interno di una struttura al passo con i tempi. In questo senso, la donazione della Fondazione Carisap, che ringrazio, è un altro segnale di rilievo”.