Ascoli Piceno – Deroga alla composizione delle classi fino al 2029 e 235 milioni di investimento per la messa in sicurezza, l’abbattimento delle barriere architettoniche e la riqualificazione ambientale delle scuole delle Marche. È questa la risposta concreta allo spopolamento delle aree sisma che arriva dall’intenso lavoro della filiera di governo Lega. Lo ha confermato oggi ad Ascoli Piceno il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara nel corso di un incontro con gli amministratori locali organizzato dalla vicepresidente della Commissione Istruzione della Camera Giorgia Latini con la presenza dell’assessore regionale all’Istruzione Chiara Biondi.
L'On. Giorgia Latini con il Ministro Valditara
“Abbiamo dimostrato tutta l’attenzione che il nostro governo riserva alle piccole comunità – ha detto il ministro nel corso del suo intervento - Non ci saranno tagli alle scuole con una diminuzione del servizio scolastico, ma una razionalizzazione degli istituti giuridici con risorse che verranno reinvestite per il personale dirigenziale delle scuole. Per quello che riguarda la razionalizzazione diamo attuazione a una disposizione della Commissione Europea e miglioriamo persino il rapporto previsto a regime e che era stato derogato durante il covid".
Il pubblico della sala della Vittoria ascolat il Ministro Valditara
Sancita dunque la vittoria di una battaglia storica e strategica della Lega che, con l’onorevole Latini, attraverso emendamenti ed ordini del giorno ha permesso di ottenere la deroga alla formazione delle classi per tutte le scuole dell’area sisma 2016, danneggiate e no.
“Grazie al ministro Valditara in arrivo 4 milioni di euro con il DL Sisma per mantenere le scuole del cratere. Tenere in vita le nostre scuole, dando la possibilità anche alle comunità più piccole di avere un’istruzione vicina, significa dare speranza e futuro ai cittadini marchigiani colpiti da quella terribile tragedia” – commenta così la deputata della Lega Giorgia Latini l’approvazione di un Odg, a sua prima firma, per la deroga al numero minimo di studenti per classe a tutte le scuole dell’area cratere. Non solo, dunque, a quelle con edifici inagibili, fino al 2028/2029. Il ministro Valditara, parallelamente, ha dato subito efficacia al provvedimento con una circolare all’Ufficio scolastico regionale, affinché questo ordine del giorno venga applicato come estensione interpretativa al Decreto sisma e vengano coinvolte tutte le istituzioni scolastiche dell’area del cratere.
Chiara Biondi e Giorgia Latini
Un lavoro che, come ricorda l’assessore regionale Chiara Biondi, si intensifica nonostante il grande risultato conseguito. “Continueremo con rinnovato entusiasmo e vigore il lavoro che abbiamo avviato con il ministero fin dal mio ingresso in giunta perché la scuola è un elemento indispensabile alla politica di rilancio dei piccoli borghi per una regione come le Marche che ha il 70% del territorio in area montana – riferisce l’assessore – Dimensionamento scolastico e stabilizzazione sono step fondamentali del percorso che vuole evitare la dispersione dei servizi per scongiurare l’abbandono del territorio. Grazie al ministro e all’onorevole Latini abbiamo restituito alle famiglie e ai ragazzi del cratere, con la deroga fino al 2029, quelle certezze che generano l’indispensabile fiducia per guardare ad un futuro vissuto nel proprio territorio d’origine”.
“La Lega, al di là delle polemiche strumentali dei Dem”, aggiunge il coordinatore della Lega nelle Marche Riccardo Augusto Marchetti, “è sempre dalla parte dei marchigiani e delle loro esigenze. Dar voce alle istanze di quei territori che hanno a lungo sofferto e che, dal 2016, stanno cercando di risollevarsi, era per noi una priorità”.