"Spett.le Direzione,
verifichiamo con piacere che, a seguito della nostra diffida, l’AST ha provveduto alla stabilizzazione del personale infermieristico avente diritto sulla base della normativa di legge e di quanto disposto e programmato dalla AST stessa.
Non possiamo però non rammaricarci del fatto che, sebbene sollecitata più volte in tal senso, da ultimo con nota del 19/09/2024, codesta Azienda abbia ritenuto di procedere esclusivamente a seguito di diffida e di comunicato stampa.
Probabilmente, se la Direzione fosse stata realmente disponibile ad ascoltare la Parte Sindacale e a rispondere alle istanze avanzate, ci si sarebbe risparmiati l’acuirsi dei conflitti dovuti anche alla rottura delle relazioni sindacali voluta dall’Azienda che da più di due mesi si nega e non convoca le delegazioni trattanti.
Fatta questa dovuta premessa, va tuttavia precisato che la Direzione ha ritenuto di adempiere solo in parte alla diffida, poiché, a parità di condizioni, verificata la programmazione definita dalla Direzione stessa per mezzo del PTFP, ha provveduto alla stabilizzazione del solo personale infermieristico e non già di quello amministrativo compiendo una scelta del tutto discrezionale in violazione di quanto la Direzione stessa ha definito nei propri atti di programmazione il cui contenuto – si ricorda – è vincolante per la stessa Azienda.
Stupisce dunque che la Dottoressa Natalini e la Dottoressa D’Eugenio dichiarino, nella nota di riscontro inoltrataci, che le scriventi starebbero chiedendo all’AST di “VIOLARE LA LEGGE procedendo ad assunzioni oltre la capienza della dotazione organica superando il tetto di spesa del personale fissato per legge e che già la Regione Marche per il 2024 ha aumentato per questa AST rispetto al 2023”, in quanto tutto ciò che è stato richiesto da parte nostra è esclusivamente quanto codesta Direzione ha programmato di mettere in atto conriferimento al personale dipendente.
Dunque le cose sono due: o la Direzione ha adottato atti che violano la legge, oppure l’accusa rivoltaci è falsa e l’Amministrazione risulta inadempiente rispetto a quanto dalla stessa disposto.
Non possiamo inoltre non cogliere l’occasione per stigmatizzare, dal punto di vista politico-sindacale, le precedenti mancate stabilizzazioni di personale tecnico sanitario, amministrativo ed ausiliario che hanno compromesso la bontà ed in molti casi l’efficienza degli stessi servizi in danno alla collettività Picena.
Noi, dal canto nostro, alla luce di quanto sopra illustrato, pretendiamo dunque che l’AST, allo stato attuale, provveda immediatamente a stabilizzare gli assistenti amministrativi mancanti per i quali la stessa ha già previsto la spesa e che la condotta perpetrata in danno alle lavoratrici e ai lavoratori, alle rappresentanze sindacali ed alla collettività tutta venga interrotta perché lesiva della dignità di chi, leggendo determinate affermazioni a mezzo stampa, ritiene credibili le tesi che la Direzione Generale sostiene.
Nell’invitare tutti i destinatari della presente a verificare la fondatezza della nostra posizione analizzando gli atti della Det. 101/ASTAP del 13 maggio 2024, restiamo nuovamente in attesa di riscontro rispetto alla richiesta più volte avanzata e mai riscontrata con riferimento, al momento, agli assistenti amministrativi in attesa di stabilizzazione.
Distinti Saluti".
Ascoli Piceno, lì 14/11/2024
FP CGIL CISL FP NURSING UP FIALS UGL SALUTE
f.to V. Rossi G. Cipollini R. Tassi F. Menzietti B. Rossi