La comunità democratica ed europeista dei Giovani Democratici delle Marche esprime sconcerto e indignazione per le recentissime dichiarazioni della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni in Aula riguardo al Manifesto di Ventotene. Le parole della premier non solo mancano di ogni fondamento storico, ma rappresentano un attacco inaccettabile alla democrazia e ai principi su cui si fonda l’Unione Europea.
Il Manifesto di Ventotene, scritto da Altiero Spinelli, Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni, è il pilastro del sogno europeo: un’Europa unita, democratica e pacifica, nata dalle macerie del fascismo e della guerra. Tentare di riscrivere la storia per fini di propaganda politica è un atto irresponsabile e pericoloso, che mina il percorso di costruzione europea e il ruolo dell’Italia all’interno dell’Unione.
Il Manifesto stesso ci indica la strada da seguire: “Un vero movimento rivoluzionario dovrà sorgere da coloro che han saputo criticare le vecchie impostazioni politiche; dovrà saper collaborare con le forze democratiche, con quelle comuniste, e in genere con quanti cooperino alla disgregazione del totalitarismo.” Oggi più che mai, queste parole risuonano come un monito contro ogni tentativo di stravolgere la verità storica e i principi democratici su cui si fonda l’Europa.
Come Giovani Democratici Marche, ribadiamo con forza il nostro impegno per la difesa dell’Europa dei diritti, della giustizia sociale e della libertà. Per questo, ci attiveremo concretamente affinché nei consigli comunali della nostra regione venga discusso e approvato un ordine del giorno a difesa del Manifesto di Ventotene e dei suoi valori.
Crediamo che le istituzioni locali debbano essere in prima linea nel contrastare ogni tentativo di revisionismo storico e nel promuovere una cultura della memoria e dell’integrazione europea.
Invitiamo tutte le forze progressiste ed europeiste a unirsi a questa iniziativa e a reagire con fermezza a questo ennesimo tentativo di indebolire i fondamenti della nostra democrazia. Inoltre, chiediamo al Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, di dissociarsi pubblicamente dalle parole della Presidente Meloni, ribadendo il valore dell’Unione Europea per la nostra regione. Le Marche beneficiano in modo significativo delle opportunità offerte dall’Europa, dai fondi strutturali per lo sviluppo economico e sociale ai progetti di cooperazione internazionale, dalla ricerca scientifica ai programmi di mobilità per i giovani. La dimensione europea è fondamentale per la crescita e il futuro del nostro territorio, e ci aspettiamo che chi governa la nostra regione lo riconosca chiaramente.
Giovani Democratici Marche