Ascoli Piceno, prosegue l’attività di prevenzione e controllo del territorio delle forze dell’ordine: emessi n°3 fogli di via obbligatori, n° 1 avviso orale ed n°1 DASPO.
Il Questore della Provincia di Ascoli Piceno ha emesso nella decorsa settimana 5 misure di prevenzione personale: n°3 fogli di via obbligatori, n° 1 avviso orale ed n°1 DASPO. Tali provvedimenti rappresentano lo sforzo che la Polizia di Stato sta esprimendo come attività di prevenzione a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica. Diversi i precedenti in capo ai soggetti che hanno fatto scattare la misura del foglio di via obbligatorio, i quali si sono resi responsabili, uno del reato di furto, e gli altri due di insolvenza fraudolenta.
Il Questore ha emesso un “avviso orale con prescrizioni” nei confronti di un soggetto responsabile del reato di minacce e già gravato da precedenti specifici, pertanto ritenuto socialmente pericoloso, col quale lo ha avvisato che esistono indizi a suo carico, invitandolo, nel contempo, a mantenere una condotta conforme alla legge e avvisandolo che in caso di ulteriori violazione potrà essere proposto per la misura più incisiva della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza. L’avviso orale con prescrizioni, a cui può seguire la revoca della patente di guida, rappresenta un provvedimento particolarmente incisivo in quanto il Questore può imporre al destinatario della misura il divieto di possedere o utilizzare taluni oggetti o strumenti che possano essere utilizzati per mettere in atto le attività criminali: apparati di comunicazione, riproduzioni di armi ed altro ancora.
Infine, è stato emesso un provvedimento di DASPO ad un soggetto della tifoseria locale perché in occasione dell’incontro di calcio “Ascoli - Modena” dello scorso 20 aprile si rendeva responsabile di una condotta tale da creare turbativa all’ordine e la sicurezza pubblica. Nello specifico, durante una contestazione, lanciava in direzione del parterre delle bottigliette contenente del liquido. Quale conseguenza del DASPO l’uomo, per due anni, avrà ora il divieto di accedere a tutti i luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive sul territorio nazionale, relativi ai Campionati nazionali professionistici e semiprofessionistici, ai tornei internazionali, agli incontri amichevoli nonché in tutti i luoghi interessati dallo svolgimento degli allenamenti delle squadre impegnate nei suddetti campionati e nelle competizioni che si svolgono nell’ambito delle attività previste dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio, ovvero Enti ed Organizzazioni riconosciuti dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI). Il divieto è da intendersi esteso, in occasione di ogni incontro dello sport indicato nel Provvedimento e per il periodo che va dalle due ore prima dell'inizio e due ore dopo il termine di ciascuna manifestazione sportiva, anche alle Stazioni Ferroviarie, ai caselli autostradali, agli scali aerei, agli autogrill ed a tutti gli altri luoghi interessati alla sosta, al transito o al trasporto di coloro che partecipano o assistono alle competizioni medesime, sempre per lo stesso periodo a decorrere dalla data di notifica del presente provvedimento; in caso di inottemperanza, il trasgressore verrà denunciato all’Autorità Giudiziaria.