Capire come comunicare le tematiche ambientali, capire come evolve il racconto giornalistico quando si tratta di parlare di cultura e di natura. Questi sono alcuni degli obiettivi al centro di ‘CulturaNatura: Lo sguardo ecologico nel giornalismo culturale’, tema centrale della 13^ edizione del Festival del Giornalismo Culturale di Urbino che ha preso il via oggi, venerdì 10 ottobre, e che vuole essere un utile spunto di riflessione sui temi più urgenti della contemporaneità. Il Festival di Urbino è organizzato dall’Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino e dall’Università di Urbino “Carlo Bo”, con la collaborazione della Galleria Nazionale delle Marche e il patrocinio della Regione Marche. È diretto da Lella Mazzoli e Giorgio Zanchini, con la presidenza di Piero Dorfles.
Il Festival si è aperto con la presentazione della ricerca “Pubblicità e Greenwashing” alla presenza di Stefania Antonioni, Marisandra Lizzi e Piero Dorfles. Nel corso della mattinata si è tenuta anche la premiazione degli studenti del Liceo Laurana – Baldi vincitori del concorso ‘Per un pugno di alberi’ mentre Antonioni ha spiegato la metodologia utilizzata per analizzare gli spot “green”. Lizzi ha ricordato come “Amazon, dopo un grande annuncio pubblico, ha mentito sulla riduzione delle emissioni nocive per l’ambiente”. Dorfles ha evidenziato il cambiamento tra le varie epoche: “Ai tempi di Carosello c’era più etica nella comunicazione pubblicitaria”.
Nel panel a cura di Slow Food Italia è stato indagato il rapporto tra natura e cibo, seguito da un approfondimento dedicato alla Cultura della Responsabilità, promosso da Conai con Tonia Cartolano, Simona Fontana e Giulia Lauletta. Il Direttore Generale di Conai Simona Fontana ha fornito all’ampio pubblico presente un’interessante considerazione: “Un piccolo gesto come il riciclo quotidiano può diventare un percorso importante per la storia di tanti materiali. Il ruolo dei giovani giornalisti è fondamentale anche per la consapevolezza ambientale”. Cartolano ha sfatato un tabù che sta prendendo sempre più piede nell’opinione pubblica, ricordando che “per essere bravi giornalisti non è necessario essere tecnologicamente avanzati. L’importante è consumare la suola delle scarpe”.
La giornata è proseguita con Stefano Mancuso (Professore ordinario presso l'Università di Firenze e ordinario dell'Accademia dei Georgofili) protagonista, nella Sala del Trono di Palazzo Ducale, con la lectio magistralis "La Rivoluzione delle Piante": una ricerca affascinante e autorevole che, a partire della biologia vegetale, ci porta a riflettere su intelligenza collettiva e strategie di sopravvivenza della specie umana. Un’occasione utile per vedere le piante con uno sguardo nuovo e più consapevole. Mancuso dirige il Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale con sedi a Firenze, Kitakyushu, Bonn e Parigi. Il New Yorker lo ha inserito tra le personalità "destinate a cambiarci la vita". “La diminuzione della biodiversità è la diminuzione della vita”, ha detto in uno dei suoi passaggi più significativi.
In serata, la consegna del Premio Fenice Conai e l’intervista a Serena Dandini affidata a Giorgio Zanchini, nella Sala del Trono di Palazzo Ducale a Urbino, Dandini ha toccato vari temi, parlando dell’educazione sentimentale, politica e sessuale di un'adolescente nella seconda metà degli anni Sessanta, protagonista del nuovo romanzo della conduttrice ("C'era la luna" ed. Einaudi). Un romanzo di formazione che riflette le speranze di una generazione e getta uno sguardo profondo sul mistero della giovinezza carico di aspettative, ma anche esposto a brucianti disillusioni.
IL
PROGRAMMA COMPLETO del FESTIVAL ON:
Palazzo Ducale, Sala del Trono
Ore 9.30 – Saluto delle autorità. Introduzione di Giorgio Calcagnini, Magnifico Rettore dell’Università di Urbino
Ore 9.45 – Lectio di Mario Tozzi: Salvare il salvabile
Ore 10.30 – Presentazione della ricerca Lettura delle nuove generazioni sui temi dell’ecologia e dell’ambiente, in collaborazione con Cepell, con Claudia D’Ippolito, Giuseppe Iannaccone, Lella Mazzoli, Adriano Monti Buzzetti Colella e Giacomo Giossi
Ore 12.00 – Collegamento con la Station Leader della Base Antartica, in collaborazione con CNR
Ore 12.30 – Premio FGCult25 per il Giornalismo Culturale
Ore 15.00 – Lectio di Telmo Pievani: E intanto il pianeta si scalda. Crisi climatica e rimozioni
Ore 15.30 – Panel Come si parla di ambiente e cultura in radio e TV con Donatella Bianchi, Sonia Filippazzi e Luca Mercalli
Ore 16.30 – Panel Come si parla di ambiente e cultura sulla carta stampata con Antonio Pascale, Agnese Pini e Roberta Scorranese
Ore 17.30 – Letteratura, editoria e ambiente con Giulio Betti e Giacomo Giossi
Ore 18.15 – La meraviglia del corpo che cambia. Una narrazione attraverso l’arte con Roberta Scorranese
Ore 21.00 – Incontro-spettacolo La storia siamo noi con Flavio Soriga e Gianluca Pischedda