Tutela della salute pubblica e rispetto delle normative importante lavoro del servizio igiene alimenti di origine animale dell’Ast di Ascoli per le aziende del territorio.
Garantire
la tutela della salute pubblica e il rispetto delle normative nelle
aziende del territorio piceno attraverso l’esercizio di un
controllo preventivo, e non repressivo: sono queste le finalità
principali delle attività svolte dall’unità operativa complessa
Igiene alimenti di origine animale del Dipartimento di prevenzione
dell’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli.
Un servizio molto
importante, in continua crescita, che lavora in stretta sinergia con
le aziende della provincia. Nei giorni scorsi il direttore dell’Uoc
e il dirigente veterinario responsabile degli stabilimenti
comunitari, entrambi del Siaoa dell’Ast di Ascoli Piceno, rispettivamente
Bruno Toscani e Alberto Olivastri, hanno accompagnato il direttore
generale dell’Ast di Ascoli, Nicoletta Natalini, per una visita
conoscitiva in una delle aziende più grandi e importanti del Piceno,
la Sabelli, leader nell’ambito dei prodotti lattiero-caseari, in
particolar modo latticini (mozzarella, stracciatella e burrata), dove
sono stati accolti dall’amministratore delegato di Sabelli Group
Italia, Angelo Davide Galeati, insieme al direttore di stabilimento,
Marco Angellozzi, e al direttore del servizio qualità, Alessandro
Alesi.
“Il Siaoa – spiega Toscani – si occupa del controllo degli alimenti di origine animale destinati all’uomo. Controlliamo tutta la filiera agroalimentare, tutto quello che è indirizzato all’alimentazione umana la cui origine è animale. Gli accertamenti ufficiali su questo tipo di stabilimento sono demandati all’autorità competente, in questo caso al Servizio igiene alimenti di origine animale, ai veterinari e al personale tecnico della prevenzione che ad esso afferiscono. Eseguiamo tutte le ispezioni ufficiali che vanno dal controllo della materia prima in ingresso e nelle fasi di successiva trasformazione, fino allo stoccaggio e alla commercializzazione. Controlliamo, in modo particolare, la presenza di sostanze estranee come gli inibenti, le aflatossine che sono tossiche cancerogene e si possono accumulare nel latte degli animali attraverso l’alimentazione, facciamo gli esami microbiologici sulla materia prima in ingresso e sui prodotti finiti, verifichiamo la tracciabilità e eseguiamo anche la certificazione export per le ditte che esportano i loro prodotti”. “L’importanza dell’azione dell’Azienda sanitaria attraverso il Dipartimento di prevenzione e il nostro Servizio – conclude Olivastri - è proprio quella di garantire, mediante un controllo preventivo e non repressivo, la tutela della salute pubblica, il rispetto delle normative e il benessere sociale”.
“Come direttore dell’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli Piceno – conclude Nicoletta Natalini - sono molto soddisfatta del fatto che i nostri servizi veterinari contribuiscano alla tutela della salute pubblica, e dunque dei cittadini, del nostro territorio”.