Dopo il successo dei primi appuntamenti di giugno a San Benedetto del Tronto e Comunanza, la Rassegna Teatrale AltroTeatro del Dipartimento di Salute Mentale AST Ascoli Piceno si conclude con un evento speciale e unico nel suo genere: per la prima volta tutti e tre i Centri Diurni del territorio si esibiranno insieme in una sola giornata, creando un momento di straordinaria condivisione artistica e sociale. L'evento conclusivo del 4 luglio rappresenta un importante traguardo istituzionale e sociale. Grazie alla preziosa collaborazione con l'Amministrazione Comunale di Ascoli Piceno e in particolare all'Assessorato ai Servizi Sociali del Comune, il prestigioso Teatro dei Filarmonici aprirà le sue porte a partire dalle ore 16.30 per ospitare le rappresentazioni di tutti e tre i Centri Diurni.
Questa collaborazione testimonia la sensibilità e l'attenzione dell'Amministrazione comunale verso le tematiche della salute mentale e dell'inclusione sociale, riconoscendo nel teatro uno strumento prezioso per abbattere barriere e promuovere una cultura dell'accoglienza.
“Abbiamo accolto con grande piacere questa iniziativa – ha dichiarato il sindaco Marco Fioravanti – perché rappresenta un momento di unione e condivisione per l’intera comunità. I Centri diurni svolgono una grande lavoro, favorendo l’inclusione sociale di persone con disabilità che hanno un grande bisogno di momenti di socialità come questo”. “Come Amministrazione – ha aggiunto il vicesindaco e assessore ai Servizi sociali, Massimiliano Brugni – lavoriamo a stretto contatto con l’Ast per i Centri diurni e conosciamo il valore del lavoro che viene quotidianamente svolto in questi luoghi. “AltroTeatro” è un evento capace di coinvolgere tutta la cittadinanza, sensibilizzandola al tema della disabilità e dando la possibilità agli ospiti dei Centri diurni di vivere un bel momento di condivisione con l’intera comunità”.
La giornata del 4 luglio vedrà in scena:
"I Colori della mente" (San Benedetto del Tronto) con "Alla scoperta del tortellino perduto"
"Il Gabbiano Blu" (Comunanza) con "A spasso con Charlot"
"Il Sentiero" (Ascoli Piceno) con "Nessuno lo deve sapere... stiamo tutti bene"
Tre storie diverse, tre percorsi creativi unici, ma un messaggio comune: quello della dignità, del talento e delle potenzialità di ogni persona, indipendentemente dalle fragilità che può attraversare.
Come afferma il Dott. Enrico Paolini, Responsabile dell'U.O.S. Semiresidenziale - DSM: "I Centri Diurni accolgono utenti che a causa di un disturbo psichico presentano una condizione di disabilità, ovvero una compromissione del funzionamento, una perdita di ruolo ed una difficoltà ad accedere alle opportunità offerte dalla comunità". Il teatro rappresenta invece un'opportunità concreta di riscatto, di espressione e di riconquista del proprio posto nella società.
Le rappresentazioni teatrali annuali, realizzate sui territori di riferimento, promuovono esperienze virtuose di integrazione e di inclusione sociale. Tali iniziative permettono infatti un dialogo con la cittadinanza ed una partecipazione attiva della persona al contesto di vita naturale, come pure il coinvolgimento dei familiari, risorsa fondamentale nel percorso riabilitativo. L'esperienza di questi anni ha confermato la capacità del teatro di agire sui determinanti della salute mentale, proponendosi come una buona pratica per migliorare il benessere delle persone e come volano per attivare processi di collaborazione, partecipazione e creazione del welfare culturale. Il 4 luglio rappresenta un'occasione unica per la comunità ascolana di dimostrare la propria sensibilità e apertura. Vi invitiamo a riempire il Teatro dei Filarmonici non solo per assistere a spettacoli di qualità, ma per essere protagonisti di un momento di vera inclusione sociale. Come ricordava il grande psichiatra Eugène Minkowski: "Ciascuna persona reca in sé la facoltà spontanea di recitare, di simulare e questa facoltà va considerata comunque un aspetto imprescindibile della vita". Il 4 luglio questa facoltà si trasformerà in arte, terapia e messaggio di speranza. Le rappresentazioni teatrali dei nostri Centri Diurni non sono solo spettacoli da vedere, ma esperienze di comunità da vivere insieme. Vi aspettiamo numerosi per condividere queste preziose Voci che costituiscono la pluralità di AltroTeatro e che meritano di essere ascoltate da tutti noi. Partecipare significa contribuire concretamente all'abbattimento dello stigma che ancora circonda le patologie mentali e riconoscere il valore di ogni individuo al di là delle sue fragilità.
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