Motivazione: E' un ufficio pubblico e non può essere sfrattato. Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ci aveva detto che avrebbe sentito le parti sulla questione.
Ascoli - Il giudice del Tribunale di Ascoli Piceno, Paola Mariani, ha respinto la richiesta di sfrattopresentata dalla società InvestiRE SGR, proprietaria del Palazzo di Giustizia del capoluogo che aveva acquistato da Assicurazioni Generali.
InvestRE SGR ne aveva chiesto il rilascio e la liberazione dell'immobile. A questo punto l'Agenzia del Demanio che potrebbe avviare una trattativa di acquisto.
Di fatto in una nostra intervista a margine della visita ad Ascoli Piceno del ministro della Cultura Sangiuliano avevamo posto la domanda se il Ministero, essendo Palazzo di Giustizia un bene tutelato, quindi rientrante nelle competenze dello stesso Ministero della Cultura, la possibilità di intervento con l'acquisto del Tribunale stesso. Questa la risposta del ministro Sangiuliano:
Il palazzo in piazza Orlini, inaugurato
nel 1954, ospita da quasi 70 anni il Tribunale e la Procura della
Repubblica di Ascoli.
Il contratto di affitto è scaduto il 28 dicembre 2022. Tuttavia l'Agenzia del Demanio ha ritenuto che il prezzo fosse inadeguato e non ha manifestato alla proprietà interesse per il rinnovo alle stesse condizioni.
Così InvestiRE Sgr ha iniziato l'iter per ottenere il rilascio dell'immobile protetto da vincoli architettonici, ma non di destinazione d'uso.
Il giudice Paola Mariani ha sentenziato diversamente da altri tribunali in altri casi simili. Secondo il magistrato ascolano prevale la destinazione del bene a sede di pubblico ufficio e le esigenze di continuità dell'esercizio delle pubbliche funzioni come tra l'altro la stessa Agenzia del Demanio aveva espresso in udienza.