Il Partito Democratico torna a incalzare il presidente Acquaroli sulla
data delle elezioni regionali. Dopo le indiscrezioni sul possibile
rinvio al 2026, ora emerge un’altra questione: il mancato decreto di
indizione del voto, atto necessario per garantire
il rispetto delle regole democratiche. Per questo, la capogruppo del PD
Anna Casini ha presentato una nuova interrogazione per sollecitare il
presidente a provvedere senza ulteriori ritardi.
“La normativa regionale è chiara – dichiara Casini – le elezioni devono
svolgersi tra il quindicesimo giorno precedente e il sessantesimo giorno
successivo alla scadenza del Consiglio. E devono essere indette con un
decreto del Presidente che deve essere pubblicato
prima del voto. Acquaroli ha il dovere di rispettare queste tempistiche
e non può continuare a prendere tempo solo per paura di perdere”.
La capogruppo Dem sottolinea l’importanza di tempi certi per il corretto
funzionamento della democrazia: “Il tergiversare di Acquaroli non aiuta
e alimenta il sospetto che voglia guadagnare tempo per interessi di
parte, viste anche le notizie di questi giorni
che lo vedrebbero disarcionato dalla guida della coalizione di
centrodestra. Se davvero non ha paura delle elezioni, come ormai è
evidente a tutti, convochi i comizi elettorali senza ulteriori scuse”.