Circonvallazione chiusa, Monte Rocco in fiamme

Circonvallazione chiusa, Monte Rocco in fiamme

Diverse persone stanno abbandonando le abitazioni. Arriva il vice di Bertolaso

La polizia stradale ha chiuso al traffico la circonvallazione ovest e sud della città; diverse persone stanno abbandonando le proprie abitazioni per timore di rimanere prigioniere delle fiamme. Una densa colonna di fumo si leva dalle aree percorse dall'incendio. Un Canadair, giunto sul posto, non ha potuto ancora operare a causa del vento e delle turbolenze. La Protezione civile sta monitorando la situazione. Sono pronti degli elicotteri che effettueranno immediatamente dei lanci d'acqua se le condizioni lo permetteranno. La Protezione civile, coadiuvata dalla forse di polizia, sta cercando di allontanare gli abitanti delle villette che sorgono sulla collina di Monte Rocco dalle proprie abitazioni, ma molti, incuranti del pericolo, cercano di rientrarvi o non vogliono uscire. Testimoni riferiscono di scene di panico e di persone in lacrime; sul posto anche delle ambulanze, probabilmente chiamate per dei casi di intossicazione, dato he il fumo è molto denso. Il vento che cambia in continuo direzione rende le operazioni di spegnimento ancora più difficili; è però arrivato il Canadair e anche un elicottero sta sorvolando la zona. Le collina è percorsa dalle fiamme in tutte le direzioni; i focolai sono diversi e il fronte è molto vasto. Ogni tanto si sente un'esplosione, da ricondurre a impianti a gas. Una volta superata l'emergenza bisognerà capire se le fiamme siano di origine dolosa, ipotesi valutata per il rogo di Venarotta. Il sostituto procuratore di Ascoli Ettore Picardi ha già aperto un fascicolo contro ignoti. Il vice capo dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Colcerasa, è diretto ad Ascoli Piceno.  La situazione viene definita molto critica, anche perché il forte vento - che ha agevolato il propagarsi delle fiamme,
impedisce di fatto l'operatività del Canadair e di due elicotteri, che stanno effettuando lanci d'acqua solo sulle zone in cui le condizioni meteo lo consentono. Sul posto anche il respondabile della Protezione civile regionale Roberto Oreficini. A scopo precauzionale, è stato allestito un Posto avanzato medico, con 6 ambulanze. Finora non si segnalano feriti, ma solo persone intossicate dal fumo o colte da crisi d'ansia e di panico.  Sono attese squadre dei vigili del fuoco da Lazio, Emilia Romagna e Abruzzo, mentre dalle Marche sono già partite tre squadre (con 6 mezzi e 15 uomini) da Ancona, Macerata e Pesaro.  Il fronte più alto dell'incendio sembra essere al momento sotto controllo.