Restano i problemi di sempre: il costo dei libri e l'abbandono della scuola da parte dei più poveri
- ha sottolineato l'assessore regionale alla pubblica istruzione Ugo Ascoli - abbiano ottenuto dal ministero tutto ciò che avevamo chiesto, e ci avviamo ad iniziare l'anno scolastico con un personale docente di circa 30 unità in meno rispetto alle previsioni sul numero degli iscritti, effettuate a marzo, un'inezia se si pensa che nella scuola, tra le diverse figure professionali lavorano mediamente 30 mila persone». Duemila insegnanti e 125 presidi assunti stabilmente, per assicurare la continuità didattica, 26 sezioni in più di scuola materna, altrettante, istituite secondo i dettami della finanziaria, per i bambini di due e tre anni ("sezioni primavera"), e 28 nuove classi elementari a tempo pieno. Il direttore generale dell' Ufficio scolastico regionale, Michele De Gregorio, e l'assessore regionale Ugo Ascoli, hanno fatto il punto sulle novità in programma per l'anno scolastico 2007-'08. Le nomine dei docenti saranno completate entro il 10 settembre, una settimana prima dell'inizio della scuola, il 17, secondo la data decisa dalla Regione Marche, anche se qualche istituto ha deciso di anticipare l'avvio delle lezioni al 13. Rimangono però i problemi di sempre: il costo dei libri scolastici, e l'abbandono della scuola da parte degli studenti meno abbienti, cui si è aggiunto dal 2001 ad oggi il forte incremento di alunni stranieri, pari a circa 2.000-2.500 l'anno, per un totale di 19.298 allievi extracomunitari, molti dei quali non parlando italiano, trovano molta difficoltà ad inserirsi, rallentando i programmi di studio. La Regione Marche affronta il problema del costo dei libri promuovendo, ha ricordato Ascoli, il sistema dei libri in prestito e l'erogazione di fondi, pari a 2 milioni e 800 mila euro, per la concessione di borse di studio e finanziamenti per i testi scolastici. Altri 260 mila euro sono stati invece erogati dalla giunta per creare un'anagrafe scolastica che tenga sotto controllo la popolazione studentesca, prevenendo eventuali abbandoni. Va ricordato che da quest'anno l'obbligo scolastico sale a 16 anni, e che sono stati attivati con risorse ministeriali corsi integrati di istruzione e formazione professionale triennali (36 nelle Marche), di cui i primi due anni valgono a soddisfare l'obbligo scolastico. Un altro milione 185 mila euro, è stato invece destinato alle scuole per attuare progetti per l'inserimento scolastico, cui si aggiungono altri 285 mila euro della Regione per l'autonomia scolastica, che possono essere utilizzati per progettare corsi di lingua. Sono infine 4.412 gli studenti portatori di handicap che frequentano le scuole delle Marche, assistiti da 2.211 insegnanti di sostegno, 837 dei quali assunti in deroga dall'Ufficio scolastico regionale.