Il senatore era di ritorno dal meeting Cl di Rimini
Il senatore a vita Giulio Andreotti dopo l’inaspettata visita dello scorso anno ai ragazzi della Tendopoli, torna al Santuario di San Gabriele per una visita privata e si ferma ancora una volta a parlare con i tendopolisti. Andreotti, nel corso dell’incontro breve ma intenso durante il quale è stato accolto con grande entusiasmo, ha spiegato ai ragazzi come di ritorno dal meeting di Rimini si è “dovuto” fermare a San Gabriele che è stato un modello di vita per lui. «Sarebbe impossibile, da parte mia, passare da queste parti - ha affermato il senatore a vita - e non venire per un momento a salutare San Gabriele. È uno di quei santi che, ai tempi lontanissimi della mia giovinezza, mi entusiasmava, e quando ho questa opportunità, questo privilegio di passare, per un momento, a pregare in cripta e a salutarlo, è una specie di ricarica, che do a me stesso e certamente molta di meno di quando avevo la vostra età. Io ho aderito all’invito di rivolgervi un saluto, mi rallegro perché è uno spettacolo che stupisce; tante volte noi siamo molto superficiali nel dare dei giudizi sulla gioventù contemporanea, con pochi pregi e invece si trovano, come nella vostra esperienza, realtà positive. Non volevo attaccarvi bottone e non vi attacco bottone, mi congratulo per questa vostra presenza qui, e vi prego, se non vi dispiace di dire una preghiera per me e per mia moglie».