A Pedaso, alla presenza dell’assessore Mandozzi e del sindaco Guido Monaldi, il parlamentare aveva presieduto alla cerimonia di intitolazione di una viale della cittadina costiera a Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti, i due immigrati italiani oltreoceano che, nel 1927, furono ingiustamente condannati alla sedia elettrica e poi riabilitati dall’America nel 1977. La cerimonia ha assunto particolare significato nell’ottantesimo anniversario della morte dei due anarchici italiani e alla luce del grande impegno profuso dal nostro Paese per ottenere dall’ONU la moratoria delle pene capitali nel mondo. Nell’incontro in provincia il vice presidente dell’Assemblea di palazzo Madama ha sottolineato la straordinaria bellezza architettonica e paesaggistica delle Marche e del nostro territorio, “un patrimonio unico – ha affermato Caprili - di piccole e grandi realtà locali che va tutelato e promosso sinergicamente”.Un pensiero condiviso dal vice presidente Mandozzi che ha illustrato i progetti messi in campo dall’Amministrazione provinciale in materia di “promozione turistica, sviluppo sostenibile e valorizzazione del capitale umano e di innovazione delle aziende locali”.
