Dislocate cisterne per il rifornimento pubblico di acqua
L'emergenza idrica si frena. Lo riferisce una nota del Comune di San Severino Marche. Le autocisterne dell'Assem e della Protezione civile della Provincia di Macerata hanno trasportato dalla sorgente di Ponte Sant'Antonio ai serbatoi di Serripola, Stigliano (Valcollina), Aliforni, Cagnore e Sant'Elena oltre 1.500 quintali d'acqua al giorno. «Il servizio continua a questi ritmi anche oggi e nei prossimi giorni, fino a che l'emergenza non verrà superata - annunciano il sindaco Cesare Martini e il presidente dell'Assem, Massimo Federici - Stiamo studiando intanto soluzioni tecniche strutturali per convogliare su alcune frazioni l'acqua della rete idrica cittadina». Nel frattempo sono state acquistate delle cisterne che verranno dislocate nelle frazioni più a rischio per il rifornimento pubblico dell'acqua, in sostituzione delle fontane pubbliche ora chiuse per evitare sprechi.