Comparsa anche una sigla forse riconducibile ai Nuclei armati proletari
«Un'azione teppista - ha commentato il presidente provinciale di An Guido Castelli, dopo aver sporto denuncia contro ignoti - di qualche mente debole che ama brandire i simboli e le memorie più sinistre della nostra nazione. Le istituzioni - ha aggiunto - devono stare molto attente a non assecondare, magari involontariamente, i bollori di quei giovani che coltivano il gusto della disobbedienza civile o che ordiscono atti di teppismo ai danni degli avversari politici». Il presidente ascolano di An polemizza anche con l'amministrazione provinciale: «Tanto per essere chiari - ha spiegato - non si possono promuovere e finanziare convegni pubblici con Renato Curcio (come è accaduto nei mesi scorsi a Grottammare con il coinvolgimento della Provincia) e poi meravigliarsi se qualcuno va in giro di notte ad imbrattare le sedi di Alleanza Nazionale con stelle a cinque punte».