Grottammare, allarme bomba in banca

Grottammare, allarme bomba in banca

Gli artificieri hanno fatto brillare il pacco. Riaperta la Adriatica dopo 3 ore

Verso le 12, un anonimo aveva telefonato alla filiale della Banca popolare di Ancona segnalando la presenza di una "bomba" davanti alla sede, che sorge lungo la Statale 16. «Se fate quello che diciamo noi non succederà niente» avrebbe detto l'anonimo all'impiegato che ha risposto, prima che la comunicazione si interrompesse. E in effetti, dall'altra parte della strada, posizionato a terra accanto ad un'auto, c'è un involucro avvolto nella stoffa, dal quale alcuni passanti hanno sentito provenire un rumore simile a una sveglia. I carabinieri e i vigili del fuoco hanno immediatamente transennato la via, e bloccato la circolazione. Gli artificieri di Chieti, giunti sul luogo intorno alle 15, hanno fatto 'brillare' il pacco sospetto lasciato davanti alla sede della filiale della Bpa di Grottammare. Stando a quanto si è potuto apprendere, si trattava di una sacca di tela avvolta con nastro adesivo bianco per imballaggi, all'interno della quale c'erano delle bombolette di gas, avvolte a loro volta nella platica, per la ricarica degli accendini e un sensore come 'detonatore'.  A un primo esame, sembrerebbe che congegnato in questa maniera l'ordigno non potesse avere alcuna efficacia offensiva. Le indagini, da parte dei carabinieri di San Benedetto del Tronto e di Ascoli, proseguono per scoprire chi ha posizionato la sacca e accertare la finalità del gesto. Sul posto, anche i vigili del fuoco di San Benedetto. E' stata intanto riaperta, dopo circa tre ore, la strada statale Adriatica, chiusa al traffico a scopo precauzionale.