La giovane rimasta incinta ha poi deciso di abortire
Gli uomini erano penetrati all'interno dell'abitazione della vittima. Dopo averle iniettato una dose di eroina in vena, per stordirla e rendere più facile la violenza, l'hanno stuprata a turno per circa due ore. Successivamente, i tre le hanno intimato di non denunciare l'accaduto e si sono dati alla fuga, non prima di aver rubato soldi, un cellulare e alcuni oggetti di valore. La donna è poi rimasta incinta. Dopo circa cinque settimane la ragazza ha deciso di interrompere la gravidanza e ha trovato la forza per denunciare l'accaduto. Pare chegli uomini conoscessero la ragazza poiché frequentava il loro stesso 'giro' ai tempi in cui era tossicodipendente, anche se non aveva mai acquistato droga da loro. I militari di Falconara insieme a quelli di Ancona, sono riusciti, sulla base delle descrizioni fornite della vittima, ad identificare i tre responsabili e a bloccarne due: Hamadi Hedfi, tunisino di 29 anni, e Anis Mimoude, 23 anni, marocchino, entrambi clandestini e già noti alle forze di polizia per reati connessi allo spaccio di droga. I delinquenti sono stati accusati di violenza di gruppo, cessione di stupefacente e rapina. I carabinieri di Ancona sono ora alla ricerca del terzo complice che starebbe per essere trovato. Nelle Marche intanto è vero e proprio allarme violenza: 4 casi denunciati in soli 8 giorni.