La decisione sulla base della due diligence negativa o per i problemi legati alla poca sicurezza dopo gli incidenti del post prtita Ascoli - Pisa?
Ascoli.- La Metalcoat non è più interessata all'acquisto dell'Ascoli Calcio. La notizia è appena trapelata. Ora non sappiamo le motivazioni della scelta. E' stato l'esito delle due diligence che ha posto dei dubbi sulla gestione amministrativa della società oppure gli incidenti dopo Ascoli-Pisa con gli arresti e in precedenza con il manichino del patron Pulcinelli “impiccato” sul cavalcavia ferroviario di viale Rozzi?
L’ azienda bergamasca produttrice di laminati si era insediata nei mesi scorsi nella zona industriale di Campolungo rilevando all’asta la Plalam.
Dopo aver investito 2 milioni è in fase di assunzione di personale per il rilancio industriale del sito ascolano.
Secondo il bilancio l' Ascoli Calcio avrebbe perdite per 6,6 milioni di euro e una pletora di dipendenti che forse non hanno neppure i club della Serie A.
Dunque resta l'interrogativo per il passo indietro: problemi tifoseria arrabbiata e quindi poca sicurezza oppure la gravità della situazione economica?
Intanto il patron Massimo Pulcinelli in tv ha affermato che “Non c’è solo la Metalcoat, ci sono anche un gruppo italiano e uno straniero che sono interessati e potrebbe essere anche la possibilità di un azionariato di alcuni soci. A breve comunque verranno presentate le documentazioni. Sono il principale responsabile, ma molti hanno messo del loro per un delitto perfetto, mi sento scaricato da tutti”.
Tempi stretti comunque poiché il termine per l’iscrizione in Serie C è stato anticipato al 4 giugno.