Ad Arquata, Acquasanta e Roccafluvione le fiamme hanno coinvolto 3.480 ettari di terreno
E' l'annuncio di Gian Mario Spacca, presidente della regione Marche. Oggi c'è stato l'incontro tra i vertici regionali e i sottosegretari Rosato e Colonnella "Quella dei giorni scorsi é stata una grave emergenza che ancora una volta ha dimostrato l'efficienza del sistema della Protezione civile della Regione Marche, riducendo i danni" ha detto Rosato, sottosegretario all'Interno, durante la visita ad Acquasanta Terme, dove ha visto il sindaco del paese, Barbara Capriotti, e a Roccafluvione, dove ha incontrato il sindaco Giuseppe Mariani. Il sottosegretario Rosato ha poi effettuato un volo di ricognizione a bordo di un elicottero dei vigili del fuoco per rendersi conto delle reali dimensioni della devastazione: nei comuni di Arquata, Acquasanta e Roccafluvione le fiamme hanno distrutto 3.480 ettari di superficie. «Ora - ha detto Rosato ai sindaci - è necessario valutare i danni e, insieme agli enti competenti, adottare interventi per rilanciare l'economia dei territori colpiti e ripristinare i boschi andati distrutti».
«L'ordinanza che sarà emessa a seguito dello stato di calamità dichiarato dal Governo nazionale - ha spiegato Spacca - ci permetterà di nominare un Commissario che, in raccordo con i sindaci, cercherà di ripristinare la situazione preesistente, intervenendo in maniera appropriata». Il sottosegretario Pietro Colonnella ha infine ricordato: «Il protocollo tra Regione e Ministero dimostra tutta la capacita' del Governo di far fronte alle richieste degli enti locali con tempestività». www.picusonline.it/scheda.php?id=9783