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Emergenza idrica, tavolo di lavoro intorno al settore vivaistico
Un nuovo incontro in programma giovedì 9 agosto
La lotta all’emergenza idrica e gli interventi possibili di medio e lungo termine per la salvaguardia delle risorse è il risultato dell’intesa tra enti e istituzioni convocati dal sindaco Luigi Merli a Grottammare per affrontare la crisi dall’ottica del settore vivaistico, affiancato in questo ruolo di capofila dall’assessore provinciale Avelio Marini e dal sindaco di Ripatransone, Paolo D’Erasmo.
Un incontro che ha raccolto l’adesione di tutti i convocati, nessuno escluso: Consorzio di Bonifica Aso-Tenna-Tronto, Servizio interventi idraulici e protezione civile della Provincia, Autorità di Bacino, Arpam, Gestore Servizi idrici integrati CIIP spa, Coldiretti (associazione promotrice di un precedente incontro sull’argomento sempre a Grottammare), CIA, Confagricoltura, Copagri, Vinea.
La volontà comune di porre rimedio all’emergenza e operare congiuntamente nel futuro sono state le direttrici su cui si è sviluppato un ampio dibattito che ha chiarito gli aspetti delle competenze di ogni soggetto e fatto chiarezza sullo stato delle cose e sugli obiettivi da raggiungere che guardano alla risorsa idrica con atteggiamento di risparmio, condivisione di risorse disponibili altrove, utilizzo di reflui urbani in agricoltura, miglioramento delle strutture vivaistiche. Soluzioni, tuttavia, che necessitano di cooperazione e condivisione delle conoscenze tra enti pubblici e privati, meno burocrazia, informazione e studi d’ambito. Ecco quindi definiti automaticamente tutti i ruoli dei soggetti coinvolti, ai quali farà eccezione per limite di competenze l’Autorità di Bacino. Cuore del neo tavolo operativo saranno gli stessi operatori del settore, attraverso le proprie associazioni di categoria. «Sono soddisfatto di questa riunione perché abbiamo messo a fuoco la gravità del problema e capito esattamente ‘chi deve fare cosa’ – ha dichiarato il sindaco di Grottammare nelle conclusioni – Grottammare è la sede storica del vivaismo, ma ormai esiste un distretto che coinvolge un territorio molto più ampio. Alla luce di quanto detto in questo incontro, propongo la creazione di un gruppo di lavoro continuativo e costruttivo all’interno del Tavolo Verde provinciale intorno al settore vivaistico. Un tavolo permanente che sia veramente operativo e non una passerella politica». Proposta che è stata prontamente raccolta dall’assessore provinciale Marini, con l’ulteriore apertura verso altri soggetti come l’Ato e la Regione Marche (non convocati a questa riunione preliminare). La volontà di non perdere tempo ha contestualmente portato alla previsione di un nuovo incontro, sempre a Grottammare, quale ente capofila, per giovedì 9 agosto alle ore 16.30.