Domenica pomeriggio in programma l'edizione classica in onore del Santo Patrono di Ascoli
«Non ho assegnato il palio della Quintana del 14 luglio scorso - ha dichiarato Piero Celani - perché le intemperanze che ci sono state hanno recato un danno all'immagine alla nostra rievocazione storica, la mia scelta deve fungere da monito per tutti a pensare alla Quintana prima di tutto come un modo per promuovere la città e solo dopo come opportunità di vincere un palio». La notte del 14 luglio vide la vittoria del cavaliere Innocenzi del sestiere di Porta Solestà. Al secondo posto Veneri della Piazzarola. I guai sono cominciati quando al cavaliere solestante è stata fatta ripetere una tornata poichè era partito senza attendere il via del provveditore di campo. Piazzarola ha protestato per la decisione ed ha invaso il campo dello stadio, seguita da quasi tutti gli altri figuranti. Per parecchio tempo è stato impossibile riprendere la gara. «Quello che è successo al termine della seconda tornata, quando le intemperanze di alcuni sestieranti hanno impedito il proseguimento della giostra, è grave e non poteva essere tollerato» ha commentato il sindaco che durante i giochi fu pesantemente contestato, con insulti e minacce. Domenica 5 è in programma l'edizione classica "della tradizione" in onore di Sant'Emidio: «Speriamo di continuare a far conoscere la Quintana per la sua straordinaria bellezza a cominciare già domenica grazie alla diretta televisiva su Raiuno».