/Civitanova, ordinanza del sindaco contro gli sprechi di acqua
Civitanova, ordinanza del sindaco contro gli sprechi di acqua
Per i trasgressori previste sanzioni che vanno da 51,65 euro a 154,94 euro.
Il provvedimento è stato assunto sulla scorta di quanto emerso da una conferenza dei servizi dedicata al tema dell’emergenza idrica, che nei giorni scorsi ha visto riuniti attorno al tavolo il sindaco Massimo Mobili, il segretario generale del Comune, Giorgio Vecchi, il dirigente del settore Lavori pubblici Franco Capozucca, il responsabile della Protezione civile Vincenzo Berdini e, in rappresentanza dell’Atac (la società che gestisce l’acquedotto comunale, ndr), il responsabile della rete idrica Angelo De Carolis.
La riunione è servita a mettere a punto le misure da intraprendere per scongiurare lo stato di emergenza, anche se per ora il nostro territorio è stato classificato nell’ambito del primo dei tre livelli previsti (in ordine di crescente a seconda della gravità della situazione, ndr), quello cosiddetto di attenzione. Tra i provvedimenti adottati, come si diceva, l’ordinanza emessa dal sindaco Mobili, che in via cautelativa impone l’utilizzo dell’acqua potabile esclusivamente per scopi alimentari e per l’igiene della persona e prescrive l’adozione di “ogni accorgimento per evitare sprechi di sorta”. E’ vietato, pertanto, utilizzare l’acqua derra rete comunale per innaffiare orti e giardini, fatta eccezione per le aree di verde pubblico, o per lavare auto.
Per i trasgressori sono previste sanzioni che vanno da 51,65 euro (la prima volta) a 154,94 euro. A vigilare sul rispetto dell’ordinanza sono preposti la Polizia municipale, i Carabinieri, l’Atac e i componenti del Nucleo di Protezione civile.
«Abbiamo inoltre stabilito – fa sapere il sindaco Mobili - di potenziare la squadra operativa addetta alla riparazione delle perdite dall’acquedotto, in modo da rendere più incisiva l’azione anti-sprechi. Tutto ciò – aggiunge – dopo l’avvio della sistemazione della rete idrica in via Vasco de Gama, dove si riscontravano frequenti e abbondanti perdite».
La conferenza dei servizi riunitasi nei giorni scorsi ha dato inoltre il via libera alla costituzione di un comitato tecnico per le situazioni di emergenza. Dell’organismo faranno parte il sindaco o un suo delegato, il dirigente comunale dei Lavori pubblici, il responsabile del gruppo di Protezione civile locale, il vice presidente dell’Atac e il responsabile del servizio idrico dell’Atac.
Sulla questione idrica è in programma un nuovo incontro alla fine del mese per fare il punto della situazione.