L'uomo verrà probabilmente denunciato. Da verificare il danno che poteva procurare
L'uomo, Massimiliano Esposito, ha 35 anni e questa mattina, dopo essersi barricato in casa, ha minacciato di far saltare in area l'abitazione, da cui è stato sfrattato, con una bombola di gas. Ha telefonato alla moglie, che era fuori per lavoro, dicendole di andare a prendere il bimbo di tre anni, che invece era a casa con lui. Quando la moglie è arrivata, Esposito le ha comunicato il suo proposito. I carabinieri sono riusciti a farlo desistere, e una volta entrati in casa hanno messo in sicurezza la bombola e convinto l'uomo a seguirli in caserma. Il trentacinquenne, al momento disoccupato, ha detto di essere disperato perché non ha la possibilità di trasferirsi in un'altra casa, mentre deve lasciare quella in cui abita - in ristrutturazione - entro la fine di agosto, in quanto i proprietari ne hanno richiesto la disponibilità.
uando la donna è uscita di casa ha avvisato i due muratori che stavano lavorando sul tetto dell'abitazione, acquisita all'asta da un'impresa edile dopo la morte del proprietario, e ora in corso di ristrutturazione per poter ospitare degli appartamenti. Lo sfratto dalla casa, dove Esposito viveva da sette anni e dove era rimasto anche dopo la morte del proprietario mentre andava avanti l'asta, sarà definitivo il 3 settembre.
L'uomo, dopo aver seguito i carabinieri in caserma, è stato trasferito in ospedale, per essere tenuto in osservazione dopo il gesto disperato di questa mattina. E' probabile che in via provvisoria venga assegnato a lui e alla famiglia un alloggio provvisorio da parte del Comune. L'uomo verrà probabilmente denunciato; quanto al tipo di reato che gli verrà contestato, bisognerà accertare prima da un punto di vista tecnico il potenziale esplosivo della bombola, che era piena solo in parte.