la giovane ascolana pratica nuoto agonistico con una società sportiva della zona
Poco dopo le 18.30, la ragazzina, Cecilia, di Ascoli Piceno, al mare con la famiglia, ha notato che il giovane extracomunitario, incontrato poco prima in spiaggia con il consueto armamentario da vendere ai bagnanti, stava annaspando disperatamente a una cinquantina di metri dalla riva. Secondo alcuni testimoni, la ragazzina - che pratica nuoto agonistico con una società sportiva della zona - non ha esitato a lanciarsi in acqua per soccorrere il giovane. Il tentativo non é stato facile perché in quel punto l'acqua è molto profonda a causa di una fossa; l'africano non sapeva nuotare, né appariva in grado di collaborare e, anzi, si era pericolosamente aggrappato di peso alla giovane. Solo il successivo intervento del padre della ragazza e di un bagnino, con un pattino, ha finalmente consentito di portare a riva extracomunitario. Alcuni sanitari, nel frattempo giunti sul posto, hanno constatato che il giovane africano - in stato di shock - aveva ingerito molta acqua, e gli hanno prestato le prime cure. Incerta la nazionalità dell'uomo, dell'apparente età di 20 anni, probabilmente senegalese, data la presenza, nella stessa zona, di altri giovani connazionali intenti anch'essi al commercio ambulante, i quali non hanno voluto dare alcuna generalità e si sono subito dopo allontanati.