Il vento la trasporta fino a metà vallata del Tronto
E' ancora "estremamente grave" la situazione degli incendi boschivi nelle Marche, secondo il Corpo
forestale dello Stato. Una nota del Comando regionale relativa alla situazione odierna riferisce che sono circa 7-800 gli ettari percorsi dalle fiamme. In provincia di Ascoli Piceno, le fiamme stanno interessando varie località del Comune di Roccafluvione; l'incendio è contiguo a quello di Acquasanta dei giorni scorsi; centinaia gli ettari bruciati, con frazioni abitate a rischio e alcune evacuate per sicurezza dei cittadini. In località Borgo di Arquata del Tronto sono andati in fumo oltre 60 ettari, a Montemonaco circa 20 e a Palmiano 10La criticità persiste in quasi tutta la regione - si legge - "a causa del forte vento caldo e delle condizioni eccezionalmente sfavorevoli". I Vigili del fuoco di Ancona hanno annunciato l'arrivo di rinforzi da altre regioni, colonne mobili, di mezzi e uomini, da Veneto e Lombardia, per fronteggiare gli incendi che "a macchia di leopardo" si sviluppano un po' dappertutto nelle Marche. Una parte dei rinforzi potrebbe però proseguire per le regioni del Sud, Abruzzo e Puglia. Attualmente - si legge ancora nella nota del Corpo forestale - sono aperti diversi fronti: altri incendi che ieri erano stati domati si sono riavviati e le forti raffiche di vento che li alimentano rendono anche difficile l'intervento dei mezzi aerei. In provincia di Pesaro Urbino, a Caprile di Frontone la stima della superficie bruciata è indicativamente di 500-600 ettari; a Borgo Pace sono bruciati circa 20 ettari; è in corso la
bonifica ma permane il rischio di ripresa di focolai. A Castiglione di Piobbico sono bruciati circa 10 ettari e anche qui vi è rischio di ripresa di focolai. In provincia di Ancona, nel Fabrianese, l'incendio dei giorni
scorsi ha ripreso in località Marischio, in un luogo impervio raggiungibile solo dal mezzo aereo. A Trinquelli di Genga sono bruciati circa 70 ettari; le fiamme sono state sedate grazie all'azione di un elicottero; ora, con la bonifica, la speranza é che il vento non faccia brutti scherzi.Dopo consultazioni con la Protezione civile regionale, il governatore delle Marche Gian Mario Spacca ha deciso nella notte l'impiego di un ulteriore elicottero nelle attività di contrasto agli incendi che si stanno verificando nel territorio regionale. Lo riferisce un comunicato. Il velivolo, che sta incontrando difficoltà di navigazione a causa del forte vento, è partito da Aosta e atterrerà in serata alla base operativa della protezione civile di Cingoli (Macerata). Sono quindi due, ora, le unità aeree della Protezione civile regionale che potranno essere impegnate nel contenimento dei danni provocati dagli incendi. Alle due unità si aggiunge un terzo elicottero messo a disposizione dallo Stato e attualmente impegnato nelle situazioni di maggiore crisi, localizzate nel territorio dei Comuni di Roccafluvione e Acquasanta Terme, in provincia di Ascoli Piceno.